Ginguene, Pierre-Louis

Enciclopedia Dantesca (1970)

Ginguené, Pierre-Louis

Remo Ceserani

Letterato francese (Rennes 1748 - Parigi 1816), storico della letteratura italiana. Un posto di grande rilievo ha la trattazione della figura e dell'opera di D. nella sua Histoire littéraire d'Italie, stesa nel 1808 e negli anni seguenti e lasciata interrotta (i primi tre volumi uscirono nel 1811, altri tre nel 1813; gli ultimi tre, postumi e stesi da F. Salfi su materiali lasciati dal G., uscirono nel 1819). Le lezioni su D. furono tenute nel 1804;, i capitoli a lui relativi sono contenuti nel secondo volume. Nutrito di larghe e buone letture, perfettamente informato dei risultati dell'erudizione italiana del Settecento (fra i modelli da lui più fedelmente seguiti è il Tiraboschi), il G., che pur conservava una forse troppo rigida fedeltà ai gusti del Settecento, riuscì, anche perché mosso da un cordiale sentimento di ammirazione per la sua materia e dotato di una rara capacità di esposizione chiara e attraente, a dare alla cultura francese quella storia della letteratura italiana che le mancava.

Già alle sue lezioni numerosi erano stati gli ascoltatori; ma l'opera a stampa ebbe una ancor più grande fortuna, sia in Francia sia in Italia (un'edizione in lingua originale uscì a Milano nel 1820-21, una traduzione di B. Perotti apparve nel 1823 a Milano e fu poi molte volte ristampata, con revisioni e miglioramenti, in vari luoghi). Tra gli ammiratori del G. sono da ricordare il Fauriel in Francia e il Botta, il Giordani, l'Ugoni, il Foscolo, il Berchet in Italia. Quel che caratterizza la storia del G. è l'attenzione rivolta alle opere; mentre infatti il Tiraboschi preferiva generalmente soffermarsi sulle notizie relative alla vita degli autori e sulle circostanze esterne della composizione dei loro scritti, il G. inserì nella sua storia minute analisi delle singole opere.

E questo - più che il giudizio genericamente favorevole e anche entusiastico su D., accompagnato dalle consuete riserve della critica settecentesca - il merito principale dei capitoli su Dante. La Commedia - e le opere minori, di cui in Francia si parlava spesso senza conoscerle bene o conoscendone solo alcuni frammenti - veniva per la prima volta esposta nella sua interezza, analizzata e fatta conoscere minutamente.

Bibl. - Oltre ai contributi di P. Hazard, G. Maugain, A.P. Friederich, R. Wellek e R. Beyer citati nella bibliografia della voce Francia, Si vedano: D.J. Garat, Notice sur la vie et les ouvrages de P.-L.G., Parigi 1817; F. Salfi, Elogio di L.G., in " Antologia " XII (nov. 1823), rist. come introduzione alla Storia della letteratura italiana del G., trad. ital. Firenze 1826, 7-34; P. Hazard, Journal de G. (1807-1809), Parigi 1910; M. Zini, Il G. e la letteratura italiana, in " Giorn. stor. " XCV (1930) 209-242, XCVI (1930) 1-38; G. Getto, Storia delle storie letterarie, Milano 1942, 149-159.

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