SÉGUIER, Pierre

Enciclopedia Italiana (1936)

SÉGUIER, Pierre

Georges Bourgin

Nato a Parigi il 28 maggio 1588, morto a Saint-Germain-en-Laye il 28 gennaio 1672. Consigliere al Parlamento, referendario al Consiglio di stato, soprintendente alla Guienna, successe nel 1624 allo zio Antonio come presidente di tribunale e il 25 febbraio 1633 fu nominato da Richelieu guardasigilli, poi, l'11 dicembre 1635, cancelliere. Partigiano di Richelieu, nel 1637 dovette fare un'inchiesta al Val-de-Grâce sulle relazioni supposte, e verosimili, della regina Anna d'Austria con la Spagna: del resto è probabile che il cancelliere avesse fatto prevenire, per mezzo di suo genero il marchese de Coislin, la regina, che prese le sue precauzioni e da quel tempo fu sempre favorevole al S. Nel 1639-40, questi dovette reprimere la ribellione dei Nu-Pieds di Normandia. Alla morte di Richelieu, conservò il cancellierato (1643); restò quasi costantemente fedele al partito realista durante la Fronda e corse pericolo di morire il giorno delle Barricate (26 agosto 1648): tuttavia egli prese parte per brevissimo tempo alla ribellione di Condé e di Gastone d'Orléans. Fu ugualmente servile verso Luigi XIV, non meno che verso Richelieu e Mazzarino, e ne fa fede il suo contegno nel processo del soprintendente Fouquet (1661-64), durante il quale si vide Lamoignon ribellarsi all'ingiustizia della procedura. Il S. collaborò alla riforma giudiziaria (ordinanze del 1669 e 1670) di diritto civile e diritto criminale. Sostenne la creazione dell'Académie française, di cui fu il protettore dopo Richelieu, cooperò alla fondazione dell'Accademia delle iscrizioni e medaglie (1663) e dell'Accademia di pittura (1664), costruì una metà della chiesa parigina di Sant'Eustachio, fondò nel quartiere Saint-Antoine l'ospedale della Misericordia.

Bibl.: F. de Verthamon, Diaire ou Journal de voyage du chancelier S. en Normandie, pubblicato da A. Floquet, Rouen 1842; R. Kerviler, Le chancelier S., Parigi 1874.

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