Cantinèlli, Pietro. - Cronista bolognese (Bologna 1235 circa - Faenza dopo il 1306); esercitò, dopo il 1265, il notariato. Legato ai Lambertazzi, dovette esulare con essi, nel 1274, a Faenza, dove, salvo un breve ritorno a Bologna nel 1279, rimase poi sempre, ottenendovi anche pubblici incarichi. È autore di un Chronicon che tratta di avvenimenti specialmente bolognesi (dal 1228 al 1274) e romagnoli, in particolare faentini (dal 1275 al 1306).
cantinèlla s. f. [forse affine a canto2 «angolo»]. – Verga sottile di legno dolce, di norma d’abete, a sezione rettangolare di 2-3 cm per 5-6 cm e lunga 4 m, usata spec. per armature leggere da tetto, soffitto o camera a canna. Nella scenotecnica, serve...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva abitato...