Albertèlli, Pilo. - Studioso di filosofia e patriota (Parma 1907 - Roma1944); prof. di liceo a Roma, antifascista, fu nel 1942 fra i fondatori del Partito d'Azione. Divenuto dopo l'8 sett. 1943 uno dei principali capi militari della Resistenza a Roma, fu arrestato il 1º marzo 1944. Il 24 marzo fu ucciso alle Fosse Ardeatine. Nel 1947 gli fu conferita la medaglia d'oro. Scritti: La dottrina parmenidea dell'essere (1935); Gli Eleati, testimonianze e frammenti (1939); Il problema morale nella filosofia di Platone (1939).
Studioso di filosofia e patriota (Parma 1907-Roma 1944). Prof. di liceo a Roma, antifascista, nel 1942 fu tra i fondatori del Partito d’azione. Dopo l’8 sett. 1943 divenne uno dei principali capi militari della Resistenza a Roma; arrestato il 1° marzo 1944, il 24 fu ucciso alle Fosse Ardeatine. Nel ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 1 (1960)
Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo di G. Calogero, laureandosi nel 1929 con la tesi: Problemi di gnoseologia platonica. Insegnò filosofia e storia, dal ...
Letterato e patriota, nato a Parma il 10 ottobre 1907, morto a Roma il 24 marzo 1944. Professore di filosofia. Oppositore tenace del fascismo, subì un primo arresto a 20 anni, per aver collaborato a una rivista letteraria chiaramente antifascista. Uomo libero, educò i giovani a pensare e agire da uomini ...
pilo2 s. m. [variante di pila, con mutamento di genere], ant. – 1. Vasca, conca, fonte battesimale. 2. Sepolcro, sarcofago: en uno pilo sì l’ha sotterrata (Iacopone). 3. Pilastro.
pilo1 s. m. [dal lat. pilum]. – 1. Arma da getto, caratteristica della fanteria romana, dal 3° sec. a. C. fino a età imperiale avanzata. 2. Pennone o antenna, fissi, per bandiere e stendardi, la cui base è talvolta opera di notevole valore artistico.