Pirelli

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Società italiana per la fabbricazione di conduttori elettrici isolati, cavi per telecomunicazioni, pneumatici, gomma e materie plastiche. Fu fondata a Milano, dove ha tuttora sede, nel 1872 da Giovanni Battista P. (Varenna 1848 - Milano 1932), volontario garibaldino (1866-67) e senatore dal 1909, la cui attività fu proseguita dai figli Piero (Milano 1881 - ivi 1956), che assunse la presidenza nel 1932, e Alberto (Milano 1882 - Casciago 1971), che fu, tra l’altro, presidente della Camera di commercio internazionale (1927-29), ministro di Stato (1938), fondatore (1934) e presidente dell’Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI), a Milano. Nel 1964 la presidenza fu assunta da Leopoldo (Velate Varesino 1925 - Portofino 2007), figlio di Alberto. Nel 1971, a seguito della fusione tra la P. e la britannica Dunlop Company, fu creata, con partecipazione azionaria paritetica, la società Industrie Pirelli, dissoltasi poi (1980-81) a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli anni 1980 furono caratterizzati da una notevole espansione, con numerose acquisizioni, in Europa e in America Settentrionale, sia nel settore dei cavi sia in quello degli pneumatici. Nel 1988 quest’ultimo fu raggruppato nella P. Tyre Holding N.V., quotata alla borsa di Amsterdam. Nel 1992 le responsabilità esecutive del gruppo passarono a M. Tronchetti Provera, che assunse la carica di vicepresidente esecutivo e amministratore delegato. Nello stesso anno, nell’ambito di una ristrutturazione industriale e finanziaria del gruppo, furono cedute le attività non strategiche del settore prodotti diversificati. A partire dagli anni 1990, la società ha avviato una profonda ristrutturazione per far fronte a difficoltà finanziarie emerse in seguito all’acquisto (1990) e quindi alla cessione (1993) della società tedesca Continental. Le attività ritenute meno strategiche sono state dismesse, mentre quelle nei settori dei cavi e degli pneumatici sono confluite rispettivamente nelle società controllate P. Cavi e P. Tyre Holding. Nel 1996 è nata la P. Ambiente, che si occupa della produzione di energia derivante dalla trasformazione di rifiuti, della depurazione delle acque e, all’estero, di elettricità di cogenerazione con centrali turbogas. Alla fine degli anni 1990, la P. ha consolidato la sua presenza sui mercati internazionali dapprima acquistando le attività dei cavi energia della tedesca Siemens (1998), quindi siglando un accordo con la statunitense Cisco (1999) per un’alleanza strategica nel campo dei sistemi ottici terrestri. Nel 2001 ha acquisito il controllo della Telecom Italia, società da cui è uscita definitivamente nel 2007. Dal 1996 al 2015 Tronchetti Provera ha ricoperto la carica di presidente, dal 2015 vicepresidente esecutivo. Dopo aver venduto la Pirelli Cavi alla Goldman Sachs nel 2005, da cui è nata la Prysmian, negli anni successivi si è focalizzata nel core business degli pneumatici. Nel 2015 ha firmato un accordo con ChemChina, e nel  giugno 2016 unico socio è diventato Marco Polo International Holding Italy S.p.A.; tornata in borsa nel 2017, al 2022 la struttura dell'azionariato vede la Marco Polo International come principale azionista (37,01%), seguita dalla Camfin (14,1%). Presente in 12 Paesi con 19 stabilimenti produttivi con 30.500 dipendenti e un fatturato di circa 4,3 miliardi di euro (dati 2020), la società è tra i principali produttori mondiali di pneumatici e di servizi connessi.

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