PIUME

Enciclopedia Italiana (1935)

PIUME (fr. plumes; sp. plumas; ted. Federn; ingl. plumes, feathers)


Le piume usate nel commercio si suddividono in penne propriamente dette che sono le più grosse e si trovano principalmente nelle ali e nella coda degli uccelli (remiganti e timoniere); piume più leggiere e flessibili, che ne ricoprono il corpo (copritrici); piumino, le più piccole, ricoprenti specialmente il corpo degli uccelli giovani.

Riguardo all'uso, esse si possono suddividere in due categorie principali: piume da letto, per le quali si usa generalmente il piumino, e piume d'ornamentazione.

Le piume come ornamento furono usate anche nei tempi preistorici, ma la moda in Europa si sviluppò specialmente dopo il sec. XIII. Fra le piume più pregiate, fin da quel tempo sono quelle di struzzo provenienti dallo Struthio camelus L. che vive nell'Africa del nord e centrale, nell'Arabia e nell'Asia occidentale, e da altre specie sia selvagge, sia allevate un po' dappertutto (anche in Sardegna).

Le penne di struzzo si dividono in penne di caccia più belle, più pesanti, più soffici, che nei paesi d'origine prendono il nome dal luogo di provenienza (Aleppo, Barberia, Marocco, Senegal, Egitto, ecc.) e penne domestiche, che provengono specialmente dagli allevamenti della Città del Capo. Sui mercati (Londra e Parigi) queste penne prendono altre denominazioni secondo le parti del corpo da cui provengono: penne bianche (remiganti del maschio); penne femmine (remiganti delle femmine); penne baiocche (estremità delle ali); penne nere (di copertura dell'ala del maschio); penne della coda, spadone, ecc.

Altri uccelli corridori che dànno alimento al commercio delle piume sono il Nandù o struzzo americano che vive nell'America Meridionale e il Casoario che vive nelle isole della Sonda.

Oltre allo struzzo forniscono piume pregiate gli aironi (specialmente le penne bianche della parte inferiore del dorso) i cui prodotti provengono in gran copia dalla Guiana, Venezuela, Brasile, Senegal, India e Siberia. I fagiani forniscono penne di un bel color giallo aranciato, screziato di bruno (fagiano dorato) e penne bianche argentee (fagiano argenteo): si trovano un po' dappertutto. I marabù forniscono penne bianche e grige che provengono specialmente da Calcutta. Le penne dei pavoni (soprattutto quelle della coda) si usano per decorare una gran quantità d'oggetti; quelle del petto servono anche a guarnire mantelli da signora.

Una specialità dell'Asia, il Loloforo, ha penne ancora più pregiate. Le penne degli uccelli del paradiso che vivono nella Nuova Guinea sono ricercatissime per la bellezza dei loro colori che vanno, con grande varietà di toni, dal bruno castagno al bianco citrino, all'arancio e al verde smeraldo.

Numerose altre qualità di penne forniscono i pappagalli, a svariati colori, per ornamento, i cigni, bianche candide, adoperate per guarnizioni e per piumini per la cipria, gli uccelli mosca, i colibri, infine una grande quantità è fornita da aquile, corvi, rondini, piccioni, gabbiani, ecc.

Le penne, generalmente, prima di metterle in commercio, si puliscono e sgrassano mediante lavaggi con soluzione tiepida di sapone e poi con acqua pura. Talvolta s'imbiancano con anidride solforosa o con acqua ossigenata o si tingono con colori artificiali. Spesso vengono arricciate, passandone le barbe fra il polpastrello del dito pollice e un coltello, oppure si cuciono insieme e s'incollano sopra una stoffa leggiera per imitare il mantello dei varî uccelli. Molto sviluppata è l'industria delle imitazioni: s'imitano le penne degli uccelli più rari o più di moda (uccelli del paradiso, aironi, ecc.), con quelle di uccelli comuni (oca, pavone, gallo, ecc.).

Il piumino da letto si ricava specialmente dall'oca spiumata viva, durante l'estate, quando comincia la muta; le altre penne dell'oca servivano una volta per fabbricare le penne da scrivere; ora si usano per fabbricare stuzzicadenti, bocchini per fumo, ecc. Il piumino viene dapprima essiccato in una stufa o in locali bene aerati anche per distruggere gl'insetti che vi si annidano; esso viene poi cernito a mano, separando le piume per colore (bianco o grigio) e per grandezza. Oltre all'oca dànno piumino da letto l'anitra (specialmente quelle di Canton) e l'edredone (v.), specie di anitra, che vive nelle regioni del Nord (Norvegia, Islanda e Groenlandia) e che fornisce il mercato delle maggiori quantità di tale materiale, molto ricercato perché molto soffice e leggiero.