PLYMOUTH

Enciclopedia Italiana (1935)

PLYMOUTH (A. T., 132-133)

Henry FURST
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Città del Massachusetts (Stati Uniti), capoluogo dell'omonima contea, situata 59 km. a SE. di Boston, lungo la riva del Plymouth Harbour, insenatura della Baia di Massachusetts. Tra gli edifici notevoli sono da ricordare la Pilgrim Hall e il monumento nazionale ai Pilgrim Fathers. Per i suoi ricordi storici e la bella posizione la città è visitata ogni anno da numerosi turisti. Porto peschereccio di qualche importanza, ha inoltre varie industrie comprendenti la fabbricazione dei cordami, in cui sono impiegate 2000 persone, e la lavorazione della lana e della gomma. Nel 1930 contava 13.000 ab., quanti nel 1920 (12.141 nel 1910; 7314 nel 1890).

Il luogo dove poi sorse Plymouth fu visitato per la prima volta nel 1614 dal capitano J. Smith. Il nome indiano era Patuxet; fu nominato Plymouth o perché lo Smith l'aveva battezzato così, o perché i Puritani che lo fondarono nel 1620 (v. pilgrim fathers) erano partiti da Plymouth nell'Inghilterra. La città rimase sede del governo della colonia sino al 1692, anno in cui questa venne unita alla colonia di Massachusetts Bay con la costituzione del 1691 (v. massachusetts). Una parte della città ne fu staccata col nome di Plympton nel 1707, e un'altra parte col nome di Kingston nel 1726.

Bibl.: F. Baylies, Historical memoir of the colony of New Plymouth., voll. 2, Boston 1866; W. Bradford, History of Plymouth Settlement, Boston 1858; n. ed. a cura di W. Paget, New York 1909; W. T. Davis, Ancient landmarks of Plymouth, 2ª ed., Boston 1899; v. anche pilgrim fathers; massachusetts.

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