POLIGNAC

Enciclopedia Italiana (1935)

POLIGNAC

Georges Bourgin

. Famiglia francese, rappresentata dapprima dai visconti del Velay. Il primo di essi, Armand, visse verso l'860. Divennero padroni di un castello, menzionato fin dal 934, che dominava un piccolo villaggio in una valle dell'Alta Loira. Confinata dapprima nel suo feudo, la famiglia fu, dal sec. IX al XIII, in lotta quasi continua con i vescovi di Puy: i conflitti cessarono solo nel 1213, quando il visconte Pons IV fece atto di sottomissione al vescovo Bertrand de Chalençon; tuttavia la casa di Polignac protestò sino alla fine del sec. XVII contro l'onnipotenza episcopale. Nel 1385 la famiglia venne a mancare di eredi maschi e la viscontea passò alla famiglia di Chalençon. L'esercizio dei diritti demaniali e feudali inerenti alla viscontea, le relazioni di vassallaggio con diverse signorie, i doni alle fondazioni ecclesiastiche, la partecipazione alle guerre civili e contro paesi stranieri, sono i fatti che contrassegnano la storia della famiglia fino all'epoca di Luigi XIV. Si tratta, quindi, d'una storia essenzialmente locale. Ma con lo sviluppo della vita di corte, che coincise col trasferimento del re a Versailles, la casa di Polignac fu spinta da un lato a grandi prodigalità e da un altro lato a sforzi, non sempre moralmente giustificabili, per accrescere le proprie rendite. Di qui la parte avuta da taluni membri della famiglia a corte, presso la regina Maria Antonietta, alla quale si deve l'erezione della signoria in ducato nel 1783. Fu infatti nel sec. XVIII che la famiglia raggiunse l'apogeo dello splendore e della potenza. Tra i suoi membri sono da ricordare come principalissimi: Jules, nato a Claye nel 1743 e morto a Pietroburgo nel 1817, primo scudiero della regina e direttore generale delle poste, il quale sposò nel 1767 Yolande Gabrielle de Polastron, che fu una delle intime di Maria Antonietta e governante dei suoi figli e che morì nel 1793 dopo aver emigrato, tra i primi, col marito (16 luglio 1789) sfuggendo così a sicura morte, perché su essi si accaniva il risentimento popolare. Loro figlio fu Armand Jules-Marie-Héraclius (v.) il più celebre della famiglia. Fratello di lui fu Auguste-Jules-Armand-Marie (v.).

È inoltre da menzionare il cardinale Melchior (1661-1742), ambasciatore francese in Polonia, dove giunse alla morte di Giovanni Sobieski per far eleggere al trono il principe di Conti. Nel 1704 succedette al Bossuet nell'Académie française; uditore di Rota nel 1717, partecipò alle conferenze di Gertruydenberg, prese parte alla cospirazione di Cellamare e morì arcivescovo d'Auch.

La famiglia esiste tuttora, imparentata con i Bauffremont e con i Pommery.

Il nome di Polignac è stato portato da diversi rami derivati dal ramo principale, come, p. es., da una casa di Saintonge non imparentata con la famiglia.

Bibl.: Nouvelle Biographie générale, XXXIX, Parigi 1862, col. 607 segg.; De la Chenaye-Desbois e Badier, Dictionnaire de la noblesse, XIV, Parigi 1870, col. 37 segg.; A. Jacotin, Preuves de la maison de P., Parigi 1898-1906, voll. 5; L. Faucher, Histoire du cardinal de P., Parigi 1777, voll. 2; id., Mémoires de M.me la duchesse de P., Parigi 1796-7.