PORFIRIONE, Pomponio

Enciclopedia Italiana (1935)

PORFIRIONE, Pomponio (Pomponius Porphyrio)

Gino FUNAIOLI

Interprete oraziano, appartenente certo al principio del sec. III d. C. Rappresenta per noi la maniera di esporre Orazio nella scuola di quel tempo: brevi note che illustrano il senso e la lettera del testo, più raramente di carattere rettorico-grammaticale; innanzi, un cenno biografico. Di dottrina recondita non c'è molto, sebbene non si trascurino fonti erudite quali Terenzio Scauro, Svetonio, Elenio Acrone: si mira alle esigenze dei giovani. Ma non è che P. ci sia giunto nella sua integrità: ha subito mutilazioni e interpolazioni d'ogni genere; parecchio di lui è andato a finire nella congerie pseudoacroniana. Edizioni moderne quelle di W. Meyer, Lipsia 1874, e di A. Holder, Innsbruck 1894.

Bibl.: W. S. Teuffel, Geschichte der römischen Literatur, III, 6ª ed., Lipsia 1913, p. 148 seg.; M. Schanz e C. Hosius, Geschichte der römischen Literatur, III, Monaco 1922, p. 167 seg.