Potenza

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

potenza


potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene scambiata nel-l'unità di tempo tra sistemi materiali; a seconda della natura dell'energia scambiata, si parla di p. meccanica, elettrica, termica, ecc. (c) Ha signif. specifici nella matematica, come operazione, e nella geometria (v. oltre). ◆ [ALG] Operazione dell'aritmetica elementare consistente nel moltiplicare un numero (intero), detto base della p., per sé stesso un certo numero (intero) di volte, detto esponente della p.; per es., nella p. b3=b╳b╳b la base è b e l'esponente è 3; questa operazione si estende poi a numeri reali, sia per la base che per l'esponente, ba, e, con qualche cautela, a numeri complessi; poiché infatti per la p. si ha, in generale, per a€0, ba=exp(alnb) e, poiché il logaritmo complesso ha infiniti valori, altrettanti valori avrà la p. di un numero complesso. ◆ [ACS] P. acustica: nella propagazione di onde acustiche in un mezzo, per un generico punto di questo e un elemento di superficie dS che lo contenga, è il prodotto della pressione acustica su dS per l'area di dS per la componente normale a dS della velocità istantanea delle particelle del mezzo. ◆ [ELT] P. anodica: per un tubo elettronico, il prodotto della tensione anodica per l'intensità della corrente anodica; la p. anodica massima è un parametro limite di funzionamento, che non va superato per evitare un dannoso sovrariscaldamento dell'anodo. ◆ [LSF] P. areica: la p. riferita all'unità di area di una superficie. ◆ [ALG] P. del continuo: la p. dell'insieme dei numeri reali, indicata con i simb. א₁ ("aleph uno") e 2א0 ("due alla aleph zero"). ◆ [MCS] P. del numerabile: la p. dell'insieme dei numeri naturali, indicata tradizionalmente con il simb. א₀ ("aleph zero"). ◆ [ELT] [INF] P. di calcolo: per un calcolatore elettronico, il numero di istruzioni eseguite al secondo (misurata in MIPS, milioni di istruzioni al secondo) oppure il numero di operazioni aritmetiche elementari al secondo (misurata in MFLOPS, milioni di operazioni al secondo su numeri con virgola mobile): v. calcolatori, architettura dei: I 392 f. ◆ [FTC] [FSP] P. di getto: v. propulsione ionica: IV 616 b. ◆ [ELT] P. di rumore: lo stesso che p. equivalente di rumore (v. oltre). ◆ [FTC] [EMG] P. di una corrente elettrica: v. oltre: P. elettrica. ◆ [MCF] P. di una corrente fluida: in un punto P della corrente, considerato un generico elemento dS di superficie contenente P, la p. locale è il prodotto di dS per la componente normale all'elemento della velocità della corrente per il peso specifico del fluido e per la somma delle quote effettiva, cinetica e piezometrica di P; la p. totale è l'integrale della p. locale calcolato su una sezione della corrente; ha le dimensioni fisiche della p. di una forza ed esprime l'energia totale posseduta dal fluido che attraversa la sezione nel-l'unità di tempo. ◆ [MCC] P. di una forza, o di un sistema di forze: il lavoro compiuto nell'unità di tempo dalla forza o dal sistema di forze. Più precis. rispetto a tale definizione essenzialmente metrologica, data una forza F il cui punto di applicazione si sposti di ds nel tempuscolo dt, cioè con velocità v=ds/dt, la p. istantanea di essa vale F✄v, che è appunto il lavoro elementare (F✄ds) della forza fatto nel tempo elementare dt; la p. media in un intervallo finito di tempo ³t è l'integrale in tale intervallo della p. istantanea, cioè ∫³tF✄vdt; immediata è l'estensione a un sistema di forze, quali quelle che operano in una macchina e la p. complessiva delle quali definisce la p. della macchina (v. oltre). Unità di misura SI della p. è il watt, mentre è l'erg al secondo nei sistemi CGS; la tab. riporta i valori di conversione tra tali unità fisiche e anche tra esse e alcune delle unità pratiche più usate nella tecnica. ◆ [FTC] P. di una macchina: il lavoro fatto nell'unità di tempo (precis., calcolato in termini istantanei oppure medi nel tempo, come, in generale, per la p. di una forza: v. sopra) dalle forze che operano in una macchina o in un dispositivo; è positiva, o erogata o motrice, se corrisponde a energia che la macchina eroga all'esterno (è il caso di un motore) oppure è negativa, o assorbita, se corrisponde a energia che la macchina deve ricevere dall'esterno per potere funzionare (è il caso delle macchine operatrici, per es. una pompa). ◆ [MCC] P. di una macchina semplice: nome dato tradizionalmente alla forza attiva, che deve equilibrare e, a fini utili, soverchiare come effetto l'altra forza, detta resistenza, che ha carattere di forza passiva (in genere, il peso di carichi che si vuole spostare mediante la macchina: leva, carrucola, cuneo, ecc.). ◆ [LSF] P. di una radiazione: la p. associata a una radiazione (acustica, elettromagnetica e in partic. luminosa, radio, ecc.). ◆ [ALG] P. di un insieme: il numero cardinale degli elementi dell'insieme (→ cardinalità), indicato con il simb. ℬ ("P gotica"); due insiemi hanno la stessa p., e si dicono equipotenti, se è possibile istituire una corrispondenza biunivoca tra i loro elementi; di due insiemi non equipotenti ha p. maggiore quello tale che si possa istituire una corrispondenza biunivoca tra gli elementi di un suo sottoinsieme e quelli dell'altro insieme. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] P. di un'onda (istantanea e media): la p. associata a un'onda, caso particolare della nozione di p. di una radiazione (v. sopra): v. onda: IV 241 e. ◆ [GFS] P. di uno strato, di una serie di strati, di un filone: nella geologia, lo stesso che spessore dello strato, della serie di strati, del filone. ◆ [ALG] P. di un punto P rispetto a una circonferenza c: inviata da P una retta r a segare c nei punti A e B (v. fig.), è il prodotto delle lunghezze dei segmenti PA e PB, che è costante al variare della secante e va preso positivo oppure negativo a seconda che P sia interno oppure esterno a c; in quest'ultimo caso la p. è anche uguale al quadrato della lunghezza di uno dei segmenti (uguali fra loro) PT, PT' delle tangenti da P a c. ◆ [ALG] P. di un punto rispetto a una sfera: è definita in modo analogo alla p. di un punto rispetto a una circonferenza (v. sopra). ◆ [LSF] P. efficace: per una forza variabile nel tempo, una corrente elettrica variabile nel tempo, in partic. alternata, e simili, la radice quadrata del valore quadratico medio (v. corrente alternata: I 774 d). ◆ [ELT] P. efficace irradiata: v. radiopropagazione: IV 714 f. ◆ [EMG] P. elettrica: l'energia messa in gioco nel-l'unità di tempo dalla corrente elettrica che scorre in un bipolo, un ramo di una rete o un circuito; per una corrente continua è pari al prodotto dell'intensità i della corrente per la tensione V ai capi del bipolo o del ramo, P=iV, oppure per la forza elettromotrice complessiva f nel circuito, P=if; le stesse definizioni valgono per la p. istantanea nel caso di una corrente variabile nel tempo, in partic. alternata (per un ramo o un circuito, purché in condizioni quasi stazionarie) la p. media ottenendosi poi integrando nel tempo quella istantanea e dividendo per il periodo; in partic., per una corrente alternata la p. media è pari al prodotto dell'ampiezza I dell'intensità della corrente per l'ampiezza V della tensione o F della forza elettromotrice, nei due casi detti, per il fattore di p. cosφ, essendo φ lo sfasamento della corrente rispetto alla tensione, Pm=IVcosφ, Pm=IFcosφ (per l'espressione della p. nei vari tipi di circuito, v. corrente alternata); questa è la p. attiva, cioè vera e propria, da cui nell'elettrotecnica si distingue la p. reattiva, data dalla medesima espressione salvo la sostituzione di sinφ a cosφ, e la p. apparente, data dal prodotto delle due ampiezze dette, Pa=IV o Pa=IF. La p. elettrica si misura nelle stesse unità di quella meccanica, cioè l'unità SI di essa è il watt (W); peraltro, nell'elettronica per la p. apparente si usa il voltampere (VA) e per la p. reattiva il voltampere reattivo (i due coincidono), a sottolineare la particolarità di queste due p., che, a differenza di quella attiva, non hanno reale contenuto energetico e sono quindi puramente formali, utilizzabili per certi calcoli. Per la misurazione della p. elettrica, v. misurazioni elettriche: IV 22 e. ◆ [LSF] P. emessa: generic., l'energia (meccanica, elettromagnetica, termica) scambiata nell'unità di tempo verso l'esterno da un corpo, spesso lo stesso che p. irradiata. ◆ [ELT] P. equivalente di rumore: v. rumore elettrico: V 93 e. ◆ [FTC] [CHF] P. esplosiva: (a) propr., l'energia liberata da un'esplosione nell'unità di tempo, esprimibile, per es., in watt; (b) impropr., per un'esplosione nucleare è riferita a quella di un'equivalente massa di tritolo e si esprime in ton e suoi multipli (kiloton e megaton). ◆ [ALG] P. esterna di un fibrato: v. fibrato: II 571 a. ◆ [ALG] P. esterna di uno spazio vettoriale: in un'algebra di Grassmann definita su uno spazio vettoriale V, la r-esima p. di V è il sottospazio dell'algebra generato dal prodotto di r elementi della base di V. ◆ [MCF] P. indotta: v. locomozione animale aerea: III 477 d. ◆ [LSF] P. irradiata: lo stesso che p. di una radiazione (v. sopra): per es., v. irraggiamento di cariche: III 317 d. ◆ [OTT] P. luminosa: lo stesso che flusso luminoso, in quanto energia radiante luminosa che è in gioco nell'unità di tempo. ◆ [LSF] P. media: il valore medio nel tempo di ogni p. che sia definibile in dipendenza dal tempo. ◆ [ELT] P. normalizzata: v. segnali, analisi dei: V 128 a. ◆ [OTT] P. ottica: lo stesso che convergenza di una lente o, in generale, di un sistema ottico, cioè l'inverso della distanza focale (in diottrie se tale distanza è in metri); è positiva oppure negativa a seconda che il sistema sia convergente oppure divergente (rispettiv., distanza focale positiva oppure negativa). ◆ [LSF] P. radiante, o raggiante: lo stesso che p. di una radiazione (v. sopra). ◆ [TRM] P. termica: (a) la p. radiante di una radiazione termica; (b) la quantità di calore scambiata da un corpo nell'unità di tempo. ◆ [MCC] P. virtuale: v. meccanica analitica: III 654 d. ◆ [ELT] Amplificatore di p.: amplificatore elettrico destinato specific. ad aumentare la p. dei segnali applicati al suo ingresso per alimentare il dispositivo utilizzatore (diffusore sonoro, antenna radiotrasmittente, ecc.): per quelli a transistori v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 f, mentre per quelli a tubi elettronici v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 359 f. ◆ [LSF] Curva di p.: generic., il diagramma che dà una p. (nei vari signif.) in funzione di una delle grandezze da cui essa dipende (per es., per un magnete v. oltre: Fattore di p. (b)). ◆ [FTC] [FNC] Densità di p. di fusione di un reattore termonucleare: v. fusione termonucleare controllata: II 797 c. ◆ [FTC] [EMG] Fattore di p.: (a) per una corrente elettrica alternata, v. sopra: P. elettrica; (b) per un magnete, il valore massimo del fattore di merito, cioè del prodotto dell'induzione magnetica B per l'intensità magnetica H nel magnete, deducibile dal diagramma d'induzione B(H) del materiale di cui è fatto il magnete (il diagramma di B in funzione di tale fattore si chiama curva di p. del materiale): v. ferromagnetismo: II 566 a. ◆ [MCF] Legge della p. 1/2: v. turbolenza: VI 370 c. ◆ [ALG] [ANM] Leggi di p.: relativ. a una data grandezza, ogni legge in cui tale grandezza compaia come base elevata a una data potenza. ◆ [ELT] Penalità di p.: v. trasmissioni di segnali su mezzi fisici: VI 323 Fig. 4.2. ◆ [FNC] Reattore di p.: in contrapp. a reattore di ricerca, qualifica di un reattore nucleare destinato specific. alla produzione di energia elettrica a scala industriale (la p. è dell'ordine di centinaia di MW). ◆ [ALG] Serie di p.: → serie.

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