POTOCKI

Enciclopedia Italiana (1935)

POTOCKI

Jan Dabrowski

Famiglia aristocratica della Polonia, che sin dal sec. XVII ebbe grande importanza politica e vaste proprietà, specialmente nel territorio sud-orientale dell'antica repubblica. Diede alla Polonia una serie di illustri generali e uomini di stato. Nel secolo XVII il rappresentante più eminente di questa famiglia è Stanislao P. (chiamato "Revera"), voivoda di Cracovia e grande etmanno della Corona (1579-1667), che si distinse nelle guerre con la Turchia, con i Cosacchi e con la Moscovia (grande vittoria presso Cudnów, 1660). Suo figlio Felice P. (morto nel 1702), castellano di Cracovia e grande etmanno della Corona, accompagnò il re Giovanni III nella spedizione di Vienna (1683) e nell'Ungheria. Nella prima metà del secolo XVIII i P. capeggiarono il grande partito politico detto repubblicano e diretto contro la Russia e la dinastia sassone. Durante il regno di Stanislao Augusto però Stanislao Fausto P. fu fermo aderente della Russia e, ingannato dalla speranza di ottenere la corona della Polonia, divenne l'organizzatore principale della confederazione di Targowica, costituita d'accordo con la Russia per far crollare la costituzione del 3 maggio 1791. Questa confederazione causò l'incursione russa in Polonia e condusse alla guerra e alla seconda spartizione della Polonia. Il suo contemporaneo Ignazio P. (1750-1809) fu uno degli uomini più colti della Polonia (studiò fra l'altro nel Collegio Nazareno di Roma). Grande maresciallo della Lituania, fu uno dei dirigenti della commissione d'educazione nazionale che operò la rinascita della cultura in Polonia, e uno dei capi del cosiddetto partito patriottico della Dieta quattrenne. Fu tra i creatori della costituzione del 3 maggio 1791. Stanislao Kostka P. (1752-1821), oratore insigne, fu uno dei rappresentanti più eminenti della massoneria polacca; nel principato di Varsavia fu capo della camera dell'educazione, nel regno del congresso fu ministro dell'Istruzione, fino al 1820, quando dovette dimettersi per un dissenso col clero. In Galizia, sotto il dominio austriaco, i P., ivi residenti, ebbero una parte importante come dirigenti del partito conservatore. Tra i creatori di questo partito vanno annoverati Adamo P. (1812-1872), che ebbe parte attiva negli eventi del 1848 e Alfredo P. (1817-1889), il quale nel 1867 fu ministro dell'Agricoltura austriaco e nel 1870 primo ministro d'Austria, più tardi maresciallo provinciale e luogotenente per Ia Galizia (1878-1883); infine Andrea P., parlamentare e luogotenente per la Galizia (1903-1908), assassinato da un fanatico ucraino.

Bibl.: La genealogia dei P. è tracciata da T. Zychliński, Zlota księga szlachty polskiej (Libro aureo della nobiltà polacca), Pozṇań 1879-82.