Prammatica sanzione

Dizionario di Storia (2011)

prammatica sanzione


Nel diritto romano, dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale utilizzata per emanare provvedimenti eccezionali. La p.s. pro petitione Vigilii fu emanata da Giustiniano (554) su richiesta di papa Vigilio per rimettere ordine nell’Italia sconvolta dalla guerra gotica, e promulgò definitivamente in Italia la codificazione giuridica giustinianea. Nel regno di Francia e nel Sacro romano impero, la p.s. era un editto sovrano che regolava una materia fondamentale per l’organizzazione dello Stato. La più nota p.s. è quella di Carlo VI d’Asburgo (1713), che stabiliva le regole di successione nei suoi Stati e garantiva il diritto di successione alla figlia Maria Teresa d’Asburgo; ne seguì la guerra di Successione austriaca (1736-48). La p.s. di Bourges, emanata da Carlo VII di Francia (1438), stabiliva la convocazione periodica di concili (ogni 10 anni), riduceva il diritto di appello a Roma per le cause ecclesiastiche e affidava ai capitoli l’assegnazione delle cariche ecclesiastiche, sancendo l’autonomia della Chiesa francese da Roma (➔ ).

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