PRETORIANI

Enciclopedia dell' Arte Antica (1965)

PRETORIANI (Praetoriae cohortes)

F. Castagnoli

Guardia ufficiale degli imperatori romani, istituita da Augusto con nove coorti, di cui tre stanziate a Roma, mentre Tiberio concentrò le nove coorti in un solo accampamento (Castra Praetoria). Durante l'Impero variarono il numero e i metodi di reclutamento, dapprima fra volontari cittadini romani, con Settimio Severo fra i provinciali. Il corpo fu sciolto da Costantino.

Sono di frequente rappresentati nei rilievi storici romani; la possibilità dell'identificazione è affidata alla presenza delle caratteristiche insegne, poiché l'armatura (elmo con pennacchio, corazza segmentata per i fanti, squamata per i cavalieri, mentre dopo l'età di Marco Aurelio hanno tutti la corazza squamata) non offre un elemento sufficiente perché si possano distinguere dai legionari. P. sono raffigurati nelle lastre flavie della Cancelleria in Vaticano, in molte scene della Colonna Traiana, nei rilievi traianei dell'Arco di Costantino (partecipanti alla lotta presso l'imperatore), nel rilievo Borghese, che dovette appartenere allo stesso ciclo. Un rilievo del Louvre, proveniente dalla Villa Mattei, di età probabilmente adrianea, rappresenta sei soldati in alta tenuta, comunemente ritenuti p.; ciò è escluso dal Durry per la presenza di un aquilifero, mancando esso nel corpo dei pretoriani. Nel rilievo della base della colonna di Antonino Pio (Musei Vaticani) al centro del cerchio formato dalla decursio dei cavalieri sono due gruppi di cinque pretoriani. Non sicuramente riconoscibili essi sono nel fregio della colonna di Marco Aurelio. L'ultima figurazione è nel rilievo dell'Arco di Costantino commemorante la battaglia di Ponte Milvio, dove appaiono i p. di Massenzio gettati nel Tevere. Oltre i rilievi storici, p. sono rappresentati in mediocri esemplari di stele funerarie.

Bibl.: M. Durry, Les cohortes prétoriennes, in Bibliothèque École Française, CXLVI, 1938, p. 207 ss.