Prisco. - Generale bizantino (sec. 7º d. C.) al servizio degli imperatori Maurizio (582-602) e Foca (602-10); dopo aver battuto i Persiani, riuscì (593-95) a tener testa sul Danubio agli Avari di Baian. Sostituito (595) dall'incapace Pietro, fratello dell'imperatore, riprese il comando (598) e riuscì a riconquistare Singidun. Escluso di nuovo dal comando, tornò in auge sotto Foca, di cui divenne genero (607). Questo non gli impedì di sollecitare la rivolta di Eraclio, esarca d'Africa, che (610) abbatté Foca.
prisco agg. [dal lat. priscus, affine a prior e primus (v. priore e primo)] (pl. m. -chi), poet. – Che appartiene a età antichissima, che risale a tempi remoti: le prisco genti; la prisco nobiltà, la nobiltà degli antichi, o dei progenitori; un mio lavor...
tarquiziano agg. [dal lat. Tarquitianus]. – Relativo a Tarquizio Prisco (lat. Tarquitius Priscus), scrittore romano del 1° secolo a. C., che per primo tradusse in latino i testi rituali etruschi che si riferivano ai prodigi (v. ostentario) e che nella...