PROETIDI

Enciclopedia Italiana (1935)

PROETIDI (lat. Proetidae, dal lat. Proetus, nome mitologico)

Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI

Famiglia di Trilobiti, istituita dal Barrande, per quelle specie a corpo ovale, con glabella stretta, ma ben delimitata, a solchi laterali più o meno evidenti, di cui i posteriori spesso delimitano un lobo basale; con sutura facciale che parte dai lati posteriori delle guancie. Occhi mediocremente grossi, faccettati, coperti da cornea. Torace con 8-22 segmenti a pleure solcate. Pigidio segmentato, striato, a margine intero. I Proetidi comparvero nel Silurico e si estinsero nel Permico; comprendono oltre una ventina di generi, tra cui i più importanti sono: Arethusina Barrande, del Silurico e Devonico (es. A. Konincki Barrande, del Silurico superiore); Proetus Steininger, dal Silurico al Carbonico d'Europa, Asia, America (es. P. bohemicus Corda, del Silurico inferiore); Phillipsia Portock, al quale appartengono le ultime Trilobiti, che si estinsero nel Permico inferiore di Sicilia, dell'Himālaya, dell'America Settentrionale, ecc.