Protovillanoviano Faciesculturale della fine dell’età del Bronzo (12°-10° sec. a.C.), caratterizzata dal rituale funerario dell’incinerazione e diffusa in gran parte dell’Italia peninsulare e nella Sicilia settentrionale, comprese le Isole Eolie. Nelle fasi iniziali, le tombe, a pozzo, comprendono il solo ossuario (un’urna biconica decorata da motivi geometrici) e qualche ornamento personale; più ricchi i corredi delle sepolture più recenti, in cui compaiono ceramiche, utensili ecc. Numerosi ‘ripostigli’ di oggetti in bronzo documentano l’importanza dell’attività metallurgica. Gli insediamenti si trovano sulle alture, protetti da muri a secco. Attorno al 900 a.C. in Etruria, e in altre regioni d’Italia, si notano segni di una distruzione violenta degli abitati p., che altrove sembrano sopravvivere anche nella prima età del Ferro.
protovillanoviano agg. e s. m. [comp. di proto- e villanoviano]. – In paletnologia, facies culturale della fine dell’età del bronzo, a economia agricolo-pastorale, distribuita dal Trentino alla Sicilia settentr., e caratterizzata da urne cinerarie fittili...
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo, ecc.); primo...