Clòdio Pulcro, Publio (lat. P. Clodius Pulcher). - Figlio di Appio Claudio Pulcro (il console del 79 a. C.) e fratello di Clodia; pare che fosse il primo della gente Claudia a farsi chiamare, con la forma plebea del nome, Clodius. Combatté nella guerra contro Mitridate. Nel 62 a. C. penetrò, in abiti femminili, nella casa di Cesare, dove si celebravano i riti della Bona Deariservati alle donne, per raggiungere la moglie di lui Pompea della quale era innamorato. Nel processo fu assolto dai giurati corrotti. Con l'aiuto di Cesare, tribuno della plebe (58 a. C.), fece approvare importanti leggi (leggi Clodie); nemico di Cicerone, riuscì a farlo esiliare e ne distrusse la casa. Approfittando poi della lontananza di Cesare, dominò Roma con le sue bande armate; non riuscì però a impedire il richiamo di Cicerone ed ebbe in Milone un fiero avversario; in uno scontro con bande di gladiatori, armate da questo, fu ucciso sulla Via Appia nel 52.
Politico romano (m. 52 a.Clodio Pulcro, Publio ). Figlio di un console, come tribuno della plebe fece approvare (58) alcune importanti leggi (dette clodie) e, nemico di Cicerone, riuscì a farlo esiliare. Approfittando inoltre dell’assenza di Cesare, spadroneggiò su Roma con le sue bande armate. Morì ...
(P. Clodius Pulcher). - Figlio di Appio Claudio Pulcro, console nel 79 a. CLODIO Pulcro, Publio, e di Metella, fratello di Appio C. Pulcro console nel 54, fratello della celebre Clodia (v.). Nella prima settimana di dicembre del 63, per partecipare alla festa della Bona Dea, riservata alle sole donne, ...
pulcro agg. [dal lat. pulc(h)er «bello»], letter. raro. – Bello: Mal dare e mal tener lo mondo pulcro Ha tolto loro (Dante), la prodigalità e l’avarizia hanno tolto loro il cielo.