Scipióne, Publio Cornelio. - Primo figlio di Scipione Africano (v.), augure nel 180 a. C., padre adottivo di Scipione Emiliano (v.). Di debole costituzione, si dedicò agli studî letterarî e fu autore di una Historia Graeca (tale probabilmente nella lingua, non nel contenuto), lodata da Cicerone.
(P. Cornelius Cn. f. Scipio Nasica). - Il cognome, che restò a un ramo degli Scipioni significa "dal naso aquilino". Nel 204, giovanissimo, Nasica fu scelto come vir bonorum optimus per andare incontro ad Ostia al simulacro della Magna Mater di Pessinunte. Fu edile curule nel 197; pretore nel 194, e ...