Terènzio Afro ‹-z- ...›, Publio (lat. Publius Terentius Afer). -
VitaNato a
OpereT. scrisse sei commedie: Andria (La fanciulla di Andro); Heautontimorumenos (Il punitore di sé stesso); Hecyra (La suocera); Eunuchus (L'eunuco); Phormio (Formione); Adelphoe (I fratelli). Assai discussa è la cronologia della loro composizione e rappresentazione: dalle didascalie premesse a ciascuna di esse dai grammatici antichi si ricava il seguente ordine: Andria, 166; primo tentativo di rappresentazione dell'Hecyra, 165; Heautontimorumenos, 163; Eunuchus, 161; Phormio, 160; Adelphoe e secondo tentativo di rappresentazione dell'Hecyra, ai ludi funebres di Paolo Emilio, 160; poi terza rappresentazione dell'Hecyra. Ma tale cronologia è stata messa in discussione, senza che ancora si sia giunti a un accordo. Le commedie di T., a differenza di quelle di Plauto, i cui modelli appartengono alle più svariate correnti della commedia attica nuova, hanno a modello le commedie di due soli autori: