QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)

QUARANTOTTI GAMBINI, Pier Antonio

Arnaldo Bocelli

Scrittore, nato a Pisino d'Istria (Pola) il 23 febbraio 1910.

Tema dominante della sua narrativa, dai racconti: I nostri simili (Firenze 1932; n. ed., Torino 1949), ai romanzi o racconti lunghi: La rosa rossa (Milano 1937; n. ed., ivi 1947), Le trincee (Torino 1942), L'onda dell'incrociatore (ivi 1947), è l'iniziazione alla vita sessuale, in quegli anni tra infanzia e adolescenza, che sono tutti una scoperta e un'avventura. Tema che ha i suoi antecedenti nella letteratura triestina, ricca, da I. Svevo a S. Slataper, da U. Saba a G. Stuparich, di motivi analitici e psicoanalitici, ma che egli riprende nei modi di un neorealismo acuto, minuto, e tuttavia aperto alle suggestioni liriche della memoria: onde la narrazione allarga il proprio respiro sino ad accordare e compenetrare - con un'arte che è venuta affinandosi di libro in libro - il paesaggio interiore, dell'anima, e il paesaggio esterno, mutevole e trascolorante come quel mare di Trieste che funge, insieme, da coro e da protagonista.

Bibl.: A. Bocelli, in N. Antologia, 1° novembre 1933; E. De Michelis, in La Nuova Italia, marzo 1938; E. Falqui, in Il Gazzettino, 3 febbraio 1938; L. Piccioni, in L'Illustrazione italiana, 20 febbraio 1949.

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