QUEZALTENANGO

Enciclopedia Italiana (1935)

QUEZALTENANGO (o Quetzaltenango; A. T., 153-154)


Città del Guatemala, con 18.684 ab. (30.125 nel municipio), capoluogo del dipartimento omonimo; è situata nell'alto bacino del Río Samalá a 2350 m. s. m., ai piedi del Cerro Quemado; prima del violento terremoto dell'aprile 1902, che la distrusse pressoché completamente, essa aveva strade strette e irregolari che le conferivano un aspetto assai pittoresco; venne ricostruita quasi subito, con criterî moderni; notevoli, tra i suoi edifici, la cattedrale e il palazzo municipale. Quezaltenango è centro commerciale notevole; possiede qualche industria (fabbriche di filati e tessuti di lana e di cotone, di calzature, di paste alimentari, distillerie, ecc.) ed è congiunta alla rete ferroviaria da un'ardita linea elettrica (Ferrocarril de los Altos) lunga 44. km. Il clima, a causa dell'altitudine, è temperato (media annua 14°,6; del mese più caldo, maggio, 16°,9; del mese più freddo, gennaio, 11°,0); le piogge cadono prevalentemente da maggio a ottobre, con un massimo principale in giugno (127 mm.) e uno secondario in settembre (110 mm.); la media annua è di 671 mm. Quezaltenango fu fondata dagli Spagnoli nel 1524 sul posto dell'antica città quiché di Xelalue.

Il dipartimento di Quezaltenango ha 2425 kmq. di superficie e. 169.421 ab., 70 per kmq., ed è coltivato intensamente a cacao e caffè, che vengono esportati dal porto di Champerico.

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