Kuhlmann, Quirinus

Enciclopedia on line

Poeta mistico (Breslavia 1651 - Mosca 1689). Figlio di un artigiano, studiò diritto a Jena e a Leida e conobbe l'opera di J. Böhme, cui si ispirò in un poema pervaso di notazioni profetiche. Studiò inoltre gli scritti di Paracelso, la filosofia neoplatonica e quella esoterica. Si dedicò alla pubblicazione delle proprie opere ispirate alla Bibbia e all'Apocalisse, in cui si dispiega il suo disegno di conversione universale. In seguito a questo progetto intraprese un viaggio in Turchia, dove tentò di convertire Maometto IV. Nel 1688 decise di raggiungere Mosca. Qui si avvicinò ai seguaci di J. Böhme ed entrò ben presto in conflitto con i luterani tedeschi che lo fecero processare per eresia. Fu arrestato e condannato al rogo. Scrisse Epigramme (1666), i sonetti Himmlische Liebesküsse (1671), la raccolta di detti, aforismi e adagi Lehrreiche Weissheit-, Lehr-, Hof-, Tugend-Sonnenblumen (1671), Lehrreicher Geschicht-Herold (1673), le profezie del Neubegeisterter Böhme, begreifend 150 Weissagungen (1674) e il Kühlpsalter (1677-86), l'opera più significativa.

CATEGORIE
TAG

Neoplatonica

Maometto iv

Apocalisse

Breslavia

Paracelso