Rabat

Dizionario di Storia (2011)

Rabat


Città capitale del regno del Marocco, situata sulla costa atlantica alla foce del fiume Bou Regreg, collegata da un ponte a Salé, insediamento più antico la cui fondazione risale all’epoca punica, mentre R. era in epoca almoravide, una fortezza opposta alla minaccia degli eretici Barghawata. Fu nel 1195, dopo la vittoria degli Almohadi su Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos, che essa divenne una città (in ar. Ribat al-Fath, «fortezza della vittoria»), per volontà del califfo Ya’qub al-Mansur, che la cinse di mura, provviste di porte monumentali, e iniziò la costruzione della maestosa moschea di Hassan, rimasta incompiuta. Decaduta nei secoli seguenti, R. risorse dopo che, nel 1608, accolse un contingente notevole di musulmani espulsi dalla Spagna. Divenne allora insieme con Salé un attivo e temuto Stato piratesco, finché, sotto il dominio degli ‛Alawiti Filali divenne una delle principali città del Marocco. Nel 1916, R. fu scelta come capitale del protettorato francese del Marocco. Dopo l’indipendenza, nel 1956, ne divenne la capitale.

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