Tagore, Rabindranāth. - Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (
VitaApparteneva a un'eletta famiglia in cui già si erano distinti il nonno paterno Dwārkanāth quale fervido fautore del Brāhma-Sāmaj, e più ancora il padre Devendranāth fondatore dello
Opere e pensieroLa ricca e geniale produzione letteraria di T. comprende opere in bengali, tradotte in gran parte dall'autore stesso in lingua inglese. Dal punto di vista religioso T. è panteista secondo l'antica concezione indiana affermata nelle Upaniṣad; ed è il punto fondamentale cui T. ha informato tutta la sua attività sociale e letteraria. Il concetto di umanità supera e domina in lui ogni limite o confine che la storia e la politica hanno stabilito fra razze e popoli diversi. Ha trattato vari generi letterari, dalla lirica filosofica e religiosa a scritti di soggetto sociale e politico, dalla drammatica alla letteratura narrativa. Una vasta e meritata risonanza ha avuto, oltre alle raccolte di liriche Gītāñjali e Śiśu, che T. tradusse in inglese col titolo The crescent moon (1913; trad. it. 1915), il romanzo Gharē bahirē (1916; trad. it. La casa e il mondo, 2 voll., 1924) con il quale T. intendeva combattere la violenza. Musicò alcune delle sue liriche e compose numerosi inni, fra cui Jana Gana Mana (1912), divenuto l'inno nazionale indiano. Nel 2012, a un anno dal 150° anniversario della nascita e dal settantesimo della sua morte, la Galleria nazionale d’arte moderna di Roma ha dedicato una retrospettiva The Last Harvest – Una mostra internazionale di dipinti di Rabindranath Tagore, che ne documenta l'attività di pittore.