RACHIANETTO

Enciclopedia Italiana (1935)

RACHIANETTO (dal gr. ῥαχία "scogliera" e νηχτής "nuotatore"; lat. scient. Rhachianectes Cope, 1865; fr. Rhachianecte; ted. Grauwal; ingl. grey whale)

Oscar De Beaux

Genere di Cetacei misticeti che dà il nome alla famiglia Rhachianectidae Winge, 1918, caratterizzata dall'assenza della pinna dorsale, dalla presenza di due sole pieghe longitudinali nella pelle della gola e dalla strettezza delle pinne pettorali. La testa è relativamente breve, col profilo superiore e inferiore assai somiglianti l'uno all'altro e col taglio della bocca rettilineo in quasi tutto il suo percorso. Sulla testa sono disseminati peli assai lunghi. Il maschio giunge a 12 m. di lunghezza, la femmina a 14. I fanoni sono molto bassi misurando al massimo cm. 45. Il colore è grigio bluastro guttulato di biancastro.

Il Rachianetto è diffuso nel Pacifico lungo la costa americana fino al 20° lat. N. e sulla costa asiatica fino agl'isolotti a sud della Corea. È specie regolarmente migrante, che si spinge in estate molto in su nel Mare Glaciale e si trattiene dall'ottobre-novembre fino al marzo-maggio nel mezzogiorno. La femmina porta per un anno un sol piccolo e partorisce ogni due anni nei quartieri d'inverno. Durante quest'epoca essa ama trattenersi col proprio piccolo nelle acque basse, talvolta quasi a secco. Sembra che il nutrimento del Rachianetto consista essenzialmente di celenterati. L'unica specie nota (1933) è il Rhachianectes glaucus Cope.

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