Lambruschini, Raffaello. - Pedagogista (
Vita e attivitàSacerdote, quando lo zio Giovanni Battista, vescovo di Orvieto, fu deportato in
OpereFra le sue opere più significative si deve ricordare la già citata Dell'autorità e della libertà: pensieri d'un solitario (1932), in cui è svolto esplicitamente il suo pensiero religioso, per lo più soltanto presupposto nelle opere educative. L. rivendicò, contro il sensismo, la libertà dello spirito e contro il razionalismo il valore del sentimento religioso, individuato concretamente in un cattolicesimo che ritorni ad adorare Dio "in spirito e verità", rinunciando a "sottomettere" le anime. Nel campo dell'educazione, intendendo quest'ultima in quanto "cooperazione", postulè che essa dovesse indiretta, mirando a rimuovere gli ostacoli che si oppongono all'opera educativa, e altresì diretta, in quanto esercizio vero e proprio dell'autorità dell'educatore. Con questa concezione L. si allontana sia dalla posizione di F. W. A. Fröbel, che celebra romanticamente la divina spontaneità del fanciullo, sia da quella di J.-J. Rousseau, che dà valore solo al metodo indiretto.