Sernési ‹-si›, Raffaello. - Pittore (Firenze1838 - Bolzano1866). Allievo di A. Ciseri all'Accademia di Firenze, nel 1859 si arruolò volontario; tornato a Firenze si unì ai macchiaioli, in particolare al gruppo di Pergentina. Dipinse soprattutto paesaggi, vedute e ritratti pervasi da un senso di austera severità mitigata, nelle opere più mature, da liriche notazioni atmosferiche (Ritratto di Signora, 1859, Milano, Galleria d'arte moderna; Colli fiorentini, 1865, Firenze, Galleria d'arte moderna). Nel 1866, arruolatosi nelle file garibaldine, fu ferito e fatto prigioniero; morì poco dopo.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 92 (2018)
Nacque a Firenze il 29 dicembre 1838, ultimo dei nove figli di Pietro, vinaio, e di Anna Fanfani (Del Bravo, 1998, p. 157).
Cresciuto nel popolare quartiere di S. Frediano, entrò presto nell’Officina Mariotti, specializzata nell’incisione di medaglie, dove dimostrò subito ottime doti di disegnatore ...
Pittore, nato a Firenze il 29 dicembre 1838, morto a Bolzano l'11 agosto 1866. Di famiglia artigiana, scolaro di A. Ciseri all'accademia fiorentina nel '59 volontario, ma subito richiamato come unico sostegno dei suoi, il SERNESI, Raffaello fece parte della schiera dei novatori del Caffè Michelangelo ...
raffaèlla. – Nella locuz. agg. e avv. alla raffaella, alla maniera di Raffaello (v. raffaellesco): capelli alla raffaella, tenuti lunghi fino alle spalle, come quelli che figurano nei ritratti di Raffaello giovane (analogam., pettinarsi alla raffaella);...