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FITCH, Ralph

di Filippo De Filippi - Enciclopedia Italiana (1932)
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FITCH, Ralph

Filippo De Filippi

Mercante viaggiatore inglese nato circa nel 1550. Nulla si sa di lui prima del viaggio in Oriente. Salpò da Londra nel 1583 con un gruppo di mercanti. Da Tripoli di Siria seguirono la via dell'Eufrate e del Golfo Persico, percorsa vent'anni prima da Cesare Federici, ma a Ormuz i commercianti veneziani e portoghesi ivi stabiliti li fecero incarcerare. Dopo qualche tempo furono imbarcati per Goa, dove soffrirono prigionia anche più dura, fino a che nell'aprile del 1584 riuscirono a evadere, internandosi nel Deccan e pervenendo a Bijapur, a Golconda, e infine ad Agra, alla corte di Akbar. Dopo circa un anno di soggiorno, il F., rimasto senza i compagni, s'imbarcò sul Giumna e discese il Gange fino al Bengala, soffermandosi a visitare l'India orientale fin verso la fine del 1586. Fu poi a Bassein e a Pegu, di dove si recò negli stati Shan del Siam e a Malacca. Finalmente, alla fine del 1588, riprese la via dell'Occidente, e, girata la penisola indiana, per la Mesopotamia pervenne di nuovo a Tripoli, donde fece ritorno a Londra (1591). La relazione dei suoi viaggi fu pubblicata nella raccolta dello Hakluyt, nel 1598 (v. Hakluyt Voyages, V-VI, Glasgow 1905). Nel redigerla, il F. fece largo uso della relazione del Federici. La parte che riguarda la Birmania è particolarmente interessante. Fu consulente della Compagnia delle Indie, e membro autorevole di varie corporazioni commerciali: ma null'altro sappiamo di lui.

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