RANGOON

Enciclopedia Italiana (1935)

RANGOON (A. T., 95-96)

Laurence Dudley Stamp

Capitale della Birmania, situata sulla riva sinistra del fiume omonimo, che è detto anche Hlaing, a 34 km. dalla costa (Mare delle Andamane), 16°47′ lat. N. e 96° 13′ long. E. La città è in parte costruita sopra la cima di alcune basse colline che si trovano a E. del fiume e rappresentano la propaggine più meridionale della catena di Pegu Yoma, la quale divide la grande pianura centrale della Birmania in due parti: la valle dell'Irawady a O. e la valle del Sittang a E. In tal modo Rangoon domina le due principali strade vallive che conducono nel cuore della Birmania. A NO. una ferrovia conduce a Prome sull'Irawady, mentre a NE. un'altra linea ferroviaria si dirige a Pegu e di lì, per la valle del Sittang, a Mandalay; indi attraversa l'Irawady subito a valle di Mandalay, sopra un ponte lungo 1200 m., inaugurato nel 1932, e si spinge all'estremita settentrionale della provincia. Rangoon è congiunta con Prome e con Mandalay anche mediante strade automobilistiche che corrono strettamente parallele alle linee, ferroviarie. Anche rispetto alle comunicazioni per via d'acqua la città occupa una posizione centrale. Mediante canali naturali, completati da brevi tagli artificiali, il fiume Hlaing è congiunto con tutta la rete del delta dell'Irawady. Da Rangoon vapori fluviali risalgono l'Irawady per 1600 km. fino a Bhamo, e altrettanto lontano giungono sul grande tributario di questo fiume, il Chindwin. Sebbene la città sia collegata verso E. col fiume Sittang, questa via d'acqua è usata principalmente per la fluitazione del legname, e al medesimo scopo serve anche il fiume Hlaing. A Rangoon possono giungere anche piroscafi di 10.000 tonn., ancorandosi in mezzo al fiume, al largo dalla città. Piroscafi più grandi si ancorano a valle di Monkey Point. Rangoon ha assunto importanza anche come aeroporto sulla linea India-Australia.

Nel 1880 la città fu distaccata dal distretto principale (Hanthawady) e costituita in distretto a sé, con una superficie di circa 50 kmq. Questa zona si è andata continuamente estendendo, sicché taluni degli aumenti registrati nella popolazione furono dovuti all'accrescimento dell'area. Nel 1921 la popolazione era di 341.962 abitanti, saliti nel 1931 a 400.415. Più che una città birmana, Rangoon è un porto cosmopolita. Della popolazione, meno di un terzo è formato da Birmani. I lavoratori dei docks e i coolies sono forniti quasi interamente da immigranti indiani che formano più della metà della popolazione. Vi è un vasto quartiere cinese: i Cinesi (30.600) lavorano come artigiani, impiegati e commercianti. Gli Europei (4426) e gli Eurasiatici (ufficialmente detti Anglo-Indiani, in numero di 9977) formano la maggior parte della rimanente popolazione.

Rangoon occupa il terzo posto tra i porti dell'India Britannica esso esporta grandi quantità di riso (una media di quasi 2 milioni di tonn.), olî minerali, piombo, zinco, rame e argento, legname (in prevalenza tek), cotone, semi oleosi, tabacco, cera e candele. Le industrie della città sono in gran parte rappresentate dalla preparazione dei suddetti prodotti per l'esportazione. Le imbarcazioni degl'indigeni portano a Rangoon da tutte le regioni del delta il riso, che viene mondato prima di esportarlo in India, in Cina, a Ceylon e altrove. Poiché a Rangoon la riva del fiume è congestionata dal traffico, i molini da riso si trovano in maggioranza a Dalla, sulla riva opposta. Il tek e gli altri legnami fluitati lungo i fiumi vengono diretti alle segherie di Dalla o lungo il Pazundaung Creek. Il petrolio grezzo proveniente dai giacimenti che si trovano nel cuore della Birmania viene mandato in maggioranza con l'oleodotto (più di 480 km. di condutture), ma in parte anche con navi petroliere, alle raffinerie di Syriam, a valle di Rangoon. Vi è una base di olî combustibili dell'Ammiragliato britannico costruita nel 1921-25, la quale però immagazzina combustibile importato. Il porto di Rangoon smaltisce il 90% del commercio estero della Birmania, è congiunto direttamente con l'Inghilterra da una linea di piroscafi settimanali ed è visitato annualmente da più di 1500 navi per un tonnellaggio da 6 a 7 milioni di tonn. Il porto è stato assai migliorato con lavori di dragaggio del fiume.

Sebbene tradizionalmente considerata luogo di grande santità, Rangoon non ebbe nessuna importanza fino alla metà del sec. XVIII, quando venne ricostruita da Alompra, fondatore della monarchia birmana, il quale chiamò la città Yan Kon ("fine della guerra"), da cui l'inglese Rangoon e il birmano moderno Yandoon. La città è dominata dal grande pilastro dorato della pagoda di Shwe Dagon, centro della vita religiosa birmana.

La pagoda è costruita sopra uno sperone a 50 m. sul livello della città e l'edificio è alto 110 m. Esso è formato da un solido stūpa di mattoni edificato sopra la camera delle reliquie e ricoperto d'oro in fogli dalla base alla cima. Il luogo per l'adorazione è formato dalla piattaforma che la circonda.

Pur essendo un centro religioso, Rangoon deve la sua importante posizione attuale soprattutto all'influsso inglese.

Gl'Inglesi vi stabilirono una fattoria nel 1790 circa e s'impossessarono della città nel 1824, allo scoppio della prima guerra birmana. Restituita più tardi, fu presa di nuovo nel 1852 e passò in possesso inglese insieme con la provincia di Pegu. Nel 1850 era stata distrutta da un incendio e altri gravi incendî si verificarono anche nel 1853 e 1855. Quello che è attualmente il centro della città venne formato prosciugando la terra paludosa e sollevandola al disopra del livello delle inondazioni; il nuovo centro fu costruito secondo una pianta a isolati, ognuno dei quali misura m. 240 × 260. La municipalità venne istituita nel 1874 ed essa ha gradatamente introdotto un eccellente sistema di fognature, il rifornimento dell'acqua (dapprima dal Lago Vittoria, distante 8 km., ora in gran parte da un ampio serbatoio distante 27 km.), il servizio tramviario e, recentemente, quello automobilistico urbano. Lo sviluppo della città è affidato attualmente al Rangoon Development Trust, il quale amministra il Rangoon Government Estate per conto del governo e passa poi le opere compiute alla Corporation che pensa alla manutenzione. Tra gli sviluppi recenti sono da menzionare un campo da corse (1926) e gli edifici dell'università sulle rive del Great Lake (1928). L'università venne costituita nel 1920 con l'unione dell'antico Rangoon College (precedentemente dipendente da Calcutta) e del Judson College (sovvenzionato dalla missione battista americana). La stazione militare è stata recentemente trasferita a Mingalodon, a 24 km. da Rangoon.

Bibl.: Oltre alle opere citate sotto birmania, v.: Administration Report of the Commissioners for the Port of Rangoon (annuo); Report of the Rangoon Development Trust (annuo); Report on the Municipal Administration of the City of Rangoon (annuo); Report on the Mar. Trade of Burma (annuo).

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