Rea Silvia Mitica madre di Romolo e Remo. Esistono varie versioni della sua leggenda. Secondo la versione albana, più diffusa e divenuta poi canonica, R., figlia di Numitore, perseguitata dallo zio Amulio usurpatore del trono, fu costretta a farsi vestale; in seguito, fecondata miracolosamente da Marte mentre dormiva presso una fonte, fu imprigionata e dopo il parto uccisa, oppure morì di stenti e fu fatta gettare nel Tevere (o nell’Aniene), che la fece sua moglie o, ancora, fu liberata dalla prigione alla morte di Amulio. La versione seguita da Nevio e da Ennio ne fa una figlia di Enea (Ilia, «la donna troiana»).
Molto diffuso nell’arte romana è l’episodio di Marte che scende dal cielo verso la vestale fanciulla addormentata, sia in pittura (Pompei e Roma, Domus Aurea), sia in mosaici (Roma, palazzo Altieri), in rilievi (Ara Casali, Budapest, Igel), in sarcofagi, in gemme e monete. Altre scene compaiono in un ciclo pittorico proveniente dall’Esquilino (ora nel Museo nazionale romano).
Detta anche Ilia, vergine vestale che, fecondata da Marte, diede alla luce Romolo e Remo. Intorno a questa figura mitica si sono accumulati gli elementi leggendarî che si possono distinguere come segue: 1. una leggenda indigena, per cui il fondatore di Roma deriverebbe dalle due divinità più care al ...
-rèa [dal gr. -ρροια di διάρροια «diarrea», dal tema di ῥέω «scorrere»]. – Secondo elemento (sempre con raddoppiamento iniziale: -rrea) di parole composte del linguaggio medico, derivate dal greco (come diarrea da διάρροια e piorrea da πυόρροια, tratte...
sìlvia2 silvia2 f. [lat. scient. Sylvia, variante grafica del nome proprio femm. lat. Silvia, usato spesso come nomignolo di uccelli (quale, per es., il pettirosso)]. – Genere di uccelli cantatori nostrani appartenenti alla famiglia silvidi dell’ordine...