RECAREDO re visigoto di Spagna

Enciclopedia Italiana (1935)

RECAREDO re visigoto di Spagna

José A. de Luna

Figlio di Leovigildo, succedette al padre nel 586. Il grande avvenimento del suo regno è la sua conversione al cattolicismo. Gl'insegnamenti cristiani di sua madre e la predicazione del saggio arcivescovo di Siviglia S. Leandro contribuirono alla decisione del monarca, che proclamò la sua conversione pubblicamente e solennemente nel terzo concilio di Toledo (589).

Questa conversione provocò alcune rivolte sostenute dai vescovi ariani, che R. riuscì tuttavia a soffocare. Dovette inoltre lottare contro il franco Gontrano che aveva inviato il conte Desiderio con un esercito per aiutare il vescovo ariano di Narbona; R., dopo avere personalmente capeggiato una prima spedizione, mandò contro il nemico Claudio, governatore della Lusitania, il quale riuscì a sbaragliare l'esercito franco. Per arginare le ambizioni bizantine, chiese al papa Gregorio Magno che trattasse un nuovo patto con l'imperatore bizantino Maurizio; ciò si poté realizzare in guisa da comporre le antiche discordie.

Consolidò e ampliò i confini del suo regno e fu rispettato all'esterno per la forza delle sue armi e nell'interno per la sua prudenza ed energia. Morì nel 601, dopo quindici anni di regno.

Bibl.: A. Fernández Guerra, E. de Hinojosa e J. d. D. de la Rada y Delgado, Historia de España desde la invasión de los pueblos germánicos hasta la ruina de la monarquia visigoda, voll. 2, Madrid 1891-93; M. Hernández Villaescusa, R. y la unidad católica, Barcellona 1890; J. Ortega y Rubio, Los Visigados en España, Madrid 1903; E. Storquat, L'Espagne politique et sociale sous les Visigothes (412-711), Bruxelles 1904.

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