RETROVIE

Enciclopedia Italiana (1936)

RETROVIE

Alberto Baldini

. Nel linguaggio militare s'intende con questa denominazione la zona di territorio situata a tergo delle grandi unità dell'esercito in guerra, fino al limite (naturalmente variabile a seconda dell'andamento della lotta) che separa la zona delle operazioni dalla zona territoriale. Il territorio delle retrovie viene posto sotto la giurisdizione del comando supremo dell'esercito, il quale lo suddivide in tutto o in parte fra le armate operanti, venendosi in tal modo a costituire dei settori - o sottozone - generalmente allungati in senso normale alla linea di contatto delle forze avversarie.

In ciascuno dei detti settori si stabiliscono i depositi, i magazzini avanzati e in genere tutti gl'impianti necessarî per i rifornimenti, gli sgombri, le riparazioni, che mirano a conservare l'efficienza combattiva delle unità costituenti la rispettiva armata (v. logistica); e in ciascun settore si organizza il movimento - così verso le linee di combattimento, come verso l'interno del paese - di truppe e materiali, provvedendo a tutti i servizî accessorî per assicurare la potenzialità stradale, la disciplina, ecc.

Eventualmente una parte della zona delle retrovie è tenuta a diretta disposizione del comando supremo per impianti dipendenti dall'intendenza generale dell'esercito.

Dal particolare punto di vista accennato, l'organizzazione delle retrovie si concreta nel servizio dei trasporti, nel servizio delle tappe, nel servizio delle strade e del genio civile, e nel servizio di polizia militare.

Servizio dei trasporti. - Provvede agli spostamenti di truppe e materiali - per via ordinaria, per ferrovia o per via acquea - quando non si possano, o non si vogliano, trasferire coi propri mezzi. Gli enti militari mobilitati organizzano, e talora eserciscono, tronchi di linee ferroviarie e tratti di linee di navigazione interna, e provvedono altresì a riparare i guasti prodotti dal nemico e ad eseguire i lavori occorrenti per accrescere la potenzialità degl'impianti. I trasporti per via ordinaria sono eseguiti mediante veicoli a trazione animale o con veicoli a motore (v. carreggio). Gli enti militari incaricati di tali trasporti assegnano, volta a volta, i mezzi adeguati all'entità delle truppe e materiali da trasportare e organizzano il movimento delle colonne nell'andata e nel ritorno, occupandosi perché nel movimento retrogrado, dopo avvenuto lo scarico, i mezzi siano utilizzati eventualmente per spostamenti di uomini e di materiali dalla fronte verso l'interno. Agli stessi enti compete l'utilizzazione delle teleferiche, il rifornimento, lo sgombro e la riparazione dei mezzi di trasporto, la requisizione dei quadrupedi, ecc.

Servizio delle tappe. - È strettamente connesso coi trasporti per via ordinaria. Nei punti principali del settore dell'armata (generalmente nodi stradali) si costituiscono comandi di tappa, i quali hanno giurisdizione su una ben definita superficie di territorio. Ciascun comando di tappa nel dipendente territorio, fissa gli ordini di movimento in dipendenza degli ordini della propria intendenza d'armata circa le strade sulle quali il movimento può avvenire nei due sensi o deve limitarsi a una sola direzione o circa le strade riservate a una sola specie di carreggio o cumulative per traino animale e meccanico, ecc.; sorveglia la manutenzione stradale, segnalando i lavori necessarî alle autorità del genio civile (v. sotto), vigila perché i bandi e le ordinanze del comando supremo siano rispettati dalle popolazioni civili nella zona delle retrovie, provvede all'impianto e funzionamento dei servizî per le truppe di passaggio nei luoghi di tappa (con speciale cura per il servizio idrico, quando difetta l'acqua) al loro accantonamento o accampamento, e all'impianto di depositi di carburanti ed altre materie di consumo per le ordinarie necessità dei veicoli in transito.

Servizio delle strade e del genio civile. - Provvede nelle zone arretrate alla manutenzione stradale e all'esecuzione dei lavori che possono occorrere per migliorare la capacità logistica della rete stradale, e altresì l'efficienza delle opere idrauliche e di navigazione interna. Per quanto riguarda la manutenzione stradale, viene utilizzata l'organizzazione, preesistente fin dal tempo di pace, dell'Azienda autonoma statale della strada. Per assolvere questi compiti, si costituiscono cantieri di lavoro e magazzini di materiali.

Servizio di polizia militare. - Nelle retrovie, come presso le truppe operanti, questo servizio è affidato ai carabinieri reali, assegnati alle intendenze d'armata, con elementi in parte distaccati presso i comandi di tappa.

Oltre ai compiti generali di polizia militare (nei confronti con le popolazioni, con le persone non militari al seguito dell'esercito, coi disertori nemici, con le persone sospette di spionaggio) i carabinieri addetti al servizio delle retrovie debbono altresì scortare i convogli dei trasporti, assicurare la disciplina stradale, controllare che la circolazione dei veicoli isolati, di qualsiasi specie, anche montati da ufficiali delle forze armate, che transitano nelle zone delle retrovie, avvenga con le debite autorizzazioni e con le norme per detta circolazione prescritte.