Ricoverare

Enciclopedia Dantesca (1970)

ricoverare (ricovrare)

Maurizio Dardano

Gallicismo, abbastanza diffuso nell'italiano antico, il cui valore fondamentale è quello di " ricuperare ". Con tale valore appare in Pd VII 88 Vostra natura... da queste dignitadi / ... fu remota; / né ricovrar potiensi (" ricoverare, cioè ricuperare e riacquistare ", Landino); e in Vn XXXVIII 1 Ricovrai la vista di quella donna (sulle varianti Recommi, Ricontai, ecc., v. M. Barbi, " Ricovrai la vista de la mia donna ", in " Studi d. " III [1921] 139-145).

Nel Fiore, sempre nella forma ‛ ricoverare ', vale " ricorrere " in LIII 13 (s'ad altro tu non puo' ricoverare), e " rifugiarsi " in CCXXI 8 (i' te non potrei / farti ricoverare in una fogna).