GRANJON, Robert

Enciclopedia Italiana (1933)

GRANJON (o Grandjon), Robert


Incisore, fonditore di caratteri e tipografo, uno dei più abili del sec. XVI. Lo troviamo prima a Parigi (1551), poi a Lione (1558); ma la sua attività principale si svolse a Roma, dove egli si dedicò a incidere corsivi e caratteri orientali e arabi pregevolissimi, per la stamperia vaticana. Specie il cardinale Ferdinando de' Medici e il papa Gregorio XIII apprezzarono la sua opera; per la tipografia orientale dei Medici il G. eseguì dapprima piccoli caratteri arabi (1586) con cui fu stampato un Avicenna in-folio nel 1593; quindi incise un alfabeto caldeo-siriaco (1589). Ritornato a Parigi verso il 1599, il G. attese soprattutto a migliorare il suo alfabeto greco, che di fatto può competere, in bellezza, con quelli del Garamond (v.). Il G. aveva come emblema una palude, nella quale crescevano grandi giunchi (grands joncs). S'ignora l'anno della sua morte.