rococòarte Stile architettonico e decorativo, sorto in Francia verso il 1700 e in seguito diffuso in Europa (ca. 1715-60). Rappresenta una fase evolutiva del barocco, in cui l’imponente plasticismo architettonico viene superato nell’aspetto decorativo, caratterizzato da leggerezza compositiva e luminosità cromatica. Il r. ebbe le prime esplicite testimonianze in Francia, alla fine del 17° sec., in particolare negli interni: a Marly, i collaboratori di J.-H. Mansard (P. Lepautre, F.-A. Vassé ecc.) tradussero gli arabeschi dipinti nello stile di Bérain in rilievi, sagome e cornici di pannelli. Questa tendenza ornamentale, che negli anni della Reggenza (1715-22) ebbe tra i suoi creatori G.M. Oppenort, si protrasse fino al 1730 circa (stile Reggenza). Notevole anche il rocaille, all’interno del quale si manifestò il ‘genere pittoresque’, con motivi decorativi a contrasto e asimmetrici. Nell’architettura, a esterni austeri si contrapposero interni impreziositi dagli interventi di artisti quali N. Pineau, J.-A. Meissonier, F. Boucher e F. de Cuvilliés: tipici alcuni hôtels particuliers parigini (hôtel Soubise).
In Germania, dal 1715 circa il r. fu introdotto nella grande architettura: esemplare il castello di Würzburg di B. Neumann, di gusto francese; in altre costruzioni il r. si manifestò in forme e bizzarrie derivate dal gotico. A Vienna, uno dei più eleganti edifici r. è il palazzo del Belvedere di G. von Hildebrandt. In Italia e in Spagna il r. ebbe diffusione soprattutto nell’arredamento e negli oggetti. musica Il periodo detto del r. in musica comprende gli anni che vanno dal 1730 circa fino alla fine del secolo, raggiungendo il culmine a metà dello stesso. È caratterizzato dal cosiddetto stile galante, specialmente nella musica strumentale (in particolare clavicembalistica), i cui tratti distintivi sono: suono dolce, delicato, affettuoso, intimo, tono di conversazione. Nella costruzione formale si nota la ricerca di simmetrie, l’uso frequente dell’imitazione, della ripetizione di battute.
rococò
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella prima metà del Settecento. Il termine descrive l’arte figurativa, l’architettura e lo stile dell’epoca che precede ...
ROCOCÒ, Stile. - Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: grotte artificiali, bagni, fontane, formati da strani aggruppamenti di pietra, decorati da bizzarre ramificazioni di stalattiti ...
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà del sec. 18°: derivato...
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.