REAGAN, Ronald Wilson

Enciclopedia del Cinema (2004)

Reagan, Ronald Wilson

Sebastiano Lucci

Attore cinematografico e uomo politico statunitense, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911. Benché non privo di presenza scenica e di prestanza fisica, con la sua attività sugli schermi raggiunse soltanto modesti livelli di popolarità. Dedicatosi successivamente alla politica, è stato governatore della California dal 1966 al 1974 e presidente degli Stati Uniti dal 1981 al 1989.

Dopo essersi diplomato nel 1932 in economia e sociologia all'Eureka College (Illinois), lavorò come commentatore sportivo per una stazione radiofonica. Nel 1937, firmato un contratto con la Warner Bros., debuttò in Love is on the air (1937) di Nick Grinde. Negli anni seguenti lavorò in ruoli minori e con registi come Ray Enright, Lewis Seiler e Lloyd Bacon; si mise per la prima volta in rilievo proprio in un film diretto da quest'ultimo, Knute Rockne ‒ All American (1940), impersonando il campione di football americano George Gipp. Ottenne così di poter recitare (anche se sempre in parti secondarie) in opere di maggior valore, come Santa Fe trail (1940; I pascoli dell'odio) di Michael Curtiz, Million dollar baby (1941) di Curtis Bernhardt, Desperate journey (1942; L'avventura impossibile) di Raoul Walsh. Ma fu in King's row (1942; Delitti senza castigo) di Sam Wood che offrì la sua migliore interpretazione, quella di Drake McHugh, un playboy di provincia a cui, dopo un incidente, un chirurgo amputa le gambe: il suo grido disperato dopo l'operazione, "where's the rest of me?", divenne celebre, tanto che R. stesso usò in seguito la frase come titolo dell'autobiografia (1965). Richiamato in guerra, servì nell'Army Air Corps, dove realizzò film per l'addestramento dei piloti. Nel 1947 tornò al cinema firmando un altro contratto con la Warner e venne impiegato come protagonista di b-movies (soprattutto western, ma anche film bellici o comici), i cui personaggi, ridotti a macchiette e stereotipi, erano privi di qualsiasi spessore psicologico. Fanno eccezione alcuni drammi, come Night unto night (1949) di Don Siegel e Storm warning (1950; La setta dei tre K) di Stuart Heisler, che per il suo antirazzismo venne proibito in vari Stati del Sud. Negli anni Cinquanta lavorò prevalentemente in produzioni televisive e nel 1957 si ritirò di fatto dagli schermi; vi ricomparve solo per The killers (1964; Contratto per uccidere) di Siegel, in cui interpretò con vigore un ruolo, per lui inconsueto, di villain.

Fu presidente del sindacato degli attori, lo Screen Actors Guild, dal 1947 al 1952 e di nuovo nel 1959-60; in quest'ultima occasione guidò uno sciopero che portò a forti aumenti salariali e segnò di fatto l'inizio della sua carriera politica cui poi si dedicò completamente.

Bibliografia

T. Thomas, The films of Ronald Reagan, Secaucus (NJ) 1980.

G.C. Gardner, The actor, a photographic interview with Ronald Reagan, New York 1981.

A. Edwards, Early Reagan, New York 1987.

Ronald Reagan, his first career: a bibliography of the movie years, ed. A.F. McClure, C.D. Rice, W.T. Stewart, Lewiston (NY) 1988.

S. Vaughn, Ronald Reagan in Hollywood: movies and politcs, Cambridge 1994.

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