Rospigliósi ‹-si›. - Nobile famiglia originaria di Pistoia, la cui ascendenza ininterrotta risale a un Giovanni (era vivo nel 1306). Si conoscono nei primi secoli molti R. uomini d'arme, come un Taddeo (1330) capo delle milizie di Pistoia e un Giovanni militante al servizio di papa Martino V contro Braccio da Montone; Filippo fu gonfaloniere di Pistoia (1373), un altro Taddeo fu pure gonfaloniere (1566, 1571, 1580). La fortuna della famiglia fu assicurata (1667) da Giulio, divenuto papa Clemente IX. Furono allora fatti cardinali Giacomo (m. 1684) e Felice (m. 1688), e Vincenzo comandò (1669) le forze veneziane, francesi e papali raccolte contro i Turchi. Giambattista (1646-1722), creato principe del Sacro Romano Impero (1658), acquistò il ducato di Zagarolo dai Ludovisi (1668) e ottenne, sposando (1670) Maria Camilla Pallavicini, beni e titoli dei Pallavicini. Nel sec. 19º i R. acquistarono anche i titoli dei Colonna Gioeni, donde i due rami principeschi attualmente fiorenti dei R. Gioeni e dei R. Pallavicini.
Questa famiglia, di cui si ha notizia in Pistoia fin dal sec. XIII, può dimostrare ininterrotta la sua discendenza da un Giovanni vissuto nel 1306. Nel 1330 un Taddeo, capo delle milizie di Pisioia, fu inviato in aiuto di Montecatini, contro i Fiorentini, e, novanta anni più tardi, un Giovanni fu capitano ...