Ruga

Dizionario di Medicina (2010)

ruga


Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa di formazione una riduzione della capacità elastica della cute. A seconda delle zone e dell’aspetto, vengono differenziate in: pieghe da lassità muscolocutanea, per cedimento non solo della cute ma anche del trofismo muscolare (per es. i solchi nasogenieni); r. glifiche, che rappresentano un’accentuazione della normale tramatura della pelle; r. del sonno, o grinze, che conseguono alla continua sollecitazione esercitata sulla cute dalla compressione della stessa sul cuscino sul quale si poggia il viso durante la notte; increspature, o crinkles, che rappresentano la plissettatura conseguente all’ispessimento dello strato superficiale della cute dovuto soprattutto al danno solare; r. muscolo-mimiche, che sono le più comuni e vengono in conseguenza della sollecitazione dei muscoli mimici del viso. Le r. sono un’alterazione dell’aspetto estetico della cute, che accompagna una riduzione della sua funzionalità: il fenomeno è imputabile all’azione del tempo (in questo caso i danni sono evidenti anche nelle zone di cute non esposta) e alle radiazioni ultraviolette del sole. Nel primo caso, i danni subiti dalla cute sono causati in prevalenza dai radicali liberi dell’ossigeno, nel secondo caso, dai raggi ultravioletti (UV).

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