Rutenio

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

rutenio


rutènio [Lat. scient. Ruthenium, dal nome lat. mediev. Ruthenia della Russia, patria degli scopritori, G.W. Osann (1824) con conferma di K.K. Klaus (1844)] [CHF] Elemento chimico, dell'VIII gruppo, 2° periodo, grande, del Sistema periodico, di simb. Ru, numero atomico 44 e peso atomico 101.7, di cui sono noti i 7 isotopi stabili naturali con numero di massa 96 (abbond. relat. 5.52 %), 98 (1.88 %), 99 (12.7 %), 100 (12.6 %), 101 (17.0 %), 102 (31.6 %) e 104 (18.7 %), nonché vari isotopi instabili (v. App. I: VI 669 e); si trova in minerali di platino e si stima che la sua percentuale complessiva sia del-l'ordine di 10-9. È un metallo, fragile, molto refrattario (fonde a circa 2300 °C); nei suoi composti presenta tutte le valenze tra 1 e 8.

Principali proprietà del rutenio

Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.23 (25 °C)

Condutt. term. [W m-1 K-1] 117 (25 °C)

Configurazione elettronica (Kr) 4d7 5s1

Durezza [Mohs] 6.5

Energia di ionizzazione [eV] (I)7.37;(II)16.76

Entropia termica [J K-1 mol-1] 28.53 (25 °C)

Massa volumica [103 kg m-3] 12.41 (25 °C)

Resistività elettr. [10-8 Ω m] 7.6 (0 °C)

Sez. d'urto di assorb. per

neutroni termici [barn atomo-1] 0.15

Struttura cristallina (298 K) esagonale

(par. reticolari in Å) (a=2.7; c=4.28)

Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 43.2 (25 °C)

Temperatura di ebollizione [K] 4173

Temperatura di fusione [K] 2583

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