SCHILLACI, Salvatore (Toto)

Enciclopedia dello Sport (2002)

SCHILLACI, Salvatore (Totò)

Marino Bortoletti

Italia. Palermo, 1° dicembre 1964 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 agosto 1989 (Juventus-Bologna, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1981-82: AMAT Palermo; 1982-89: Messina; 1989-92: Juventus; 1992-94: Inter; 1994-97: Jubilo Iwata • In nazionale: 16 presenze e 7 reti (esordio: 31 marzo 1990, Svizzera-Italia, 0-1) • Vittorie: 1 Coppa Italia (1989-90), 2 Coppe UEFA (1989-90, 1993-94)

Totò Schillaci è stato l'eroe di una sola stagione: praticamente il protagonista di una favola, breve, ma indimenticabile. Arrivato alla Juventus dopo una lunga militanza nel Messina, si segnalò con 15 gol nel suo primo Campionato di serie A, meritando per questo il ruolo di riserva di Vialli e di Carnevale ai Mondiali del 1990 disputati in Italia. Ma già al primo incontro, entrato in campo a pochi minuti dalla fine nella partita con l'Austria, realizzò la rete della vittoria. E non si fermò più: ogni partita un gol, quasi sempre decisivo, di rapina, d'astuzia, di potenza. Segnò contro la Cecoslovacchia, l'Uruguay, l'Irlanda, anche contro l'Argentina, ma non bastò all'Italia per andare in finale. Segnò infine contro l'Inghilterra e l'Italia si classificò al terzo posto. A New York ribattezzarono la Venticinquesima Strada 'Schillaci Boulevard'. Ma la sua favola finì lì: nei successivi due Campionati alla Juventus, 60 presenze e solo 11 reti. All'Inter, dove non venne mai né accettato, né capito, disputò appena 30 partite, facendo 11 gol diluiti in due Campionati. Lasciò l'Italia per tentare l'avventura giapponese dove nelle prime due stagioni segnò una cinquantina di reti. Tornato in Italia, ha aperto una scuola calcio a Palermo.

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