SAN VITO al Tagliamento

Enciclopedia Italiana (1936)

SAN VITO al Tagliamento (A. T., 24-25-26)

Elio Migliorini

Cittadina del Friuli, 25 km. SO. di Udine e 15 km. a N. di Portogruaro 3 km. dalla riva destra del Tagliamento, sulla linea ferroviaria Portogruaro-Casarsa, nel luogo dove a questa si riallaccia il tronco di Motta di Livenza, posta in un'amena e fertile pianura, 31 m. s. m., recinta con mura, fuori delle quali sono sorti popolosi sobborghi. La cittadina è anche centro industriale. Il comune di San Vito al Tagliamento si estende su 60,9 chilometri quadri, di cui 33,8 occupati da seminativi, 15,3 da prati e pascoli; principali colture sono cereali, viti, frutteti, gelsi, barbabietole. Gli abitanti erano 8839 nel 1881, e 11.408 nel 1931, di cui quasi 5000 a San Vito, 3000 in case sparse, gli altri in 6 frazioni, di cui la più importante è Prodolone (a NO.; ab. 1159).

Bibl.: A. Altan, Memorie storiche della terra di san Vito al Tagliamento, Venezia 1832.