Santa Cruz de la Sierra Città della Bolivia centrale (1.506.200 ab. nel 2008), capoluogo del dipartimento di Santa Cruz, a 423 m s.l.m. ai piedi della Sierra di Cochabamba. Attivo centro commerciale con qualche industria (concerie, fabbriche di sigarette, di calzature, zuccherifici, raffinerie).
Il dipartimento di Santa Cruz (370.621 km2 con 2.626.700 ab. nel 2008) occupa un bassopiano, compreso tra le Ande e il Mato Grosso, coperto da praterie e boschi. Numerosi i corsi d’acqua affluenti del Mamoré e del Paraguay. Sviluppato l’allevamento bovino e la coltivazione di riso, canna da zucchero, alberi da frutto. Nel 1953 è iniziato lo sfruttamento minerario (petrolio e gas) e il connesso sviluppo industriale.
Santa Cruz, Andrés Politico boliviano (La Paz 1792-Saint-Nazaire 1865). Combatté nelle guerre d’indipendenza, partecipando alla liberazione della Bolivia. Presidente provvisorio del Perù in assenza di S. Bolívar (1826), dopo le dimissioni di J.A. Sucre fu eletto presidente della Bolivia (1829). Concepì ...
(sp. Santa Cruz de la Sierra; A. T., 155-156). - Città della Bolivia centrale, situata a 423 m. s. m. presso il Río Piray, affluente del Río Grande, ai piedi della Sierra di Cochabamba. È costruita regolarmente, e ha vie ampie che si tagliano ad angolo retto e varî edifici notevoli, quali il Palazzo ...
au-dessus de la mêlée ‹o dsü d la melé›. – Locuzione fr. che significa «al di sopra della mischia», diffusasi con il titolo di un libro di R. Rolland (1915), e poi anche di altre opere relative alla prima guerra mondiale, per indicare imparzialità e serenità...
sièrra sierra f. [dallo spagn. sierra, propr. «sega»]. – In Spagna e nell’America latina, catena montuosa o contrafforte dalla caratteristica linea di cresta dentellata: la Sierra Nevada, nella Spagna; la Sierra Madre, nel Messico. ◆ Nel codice alfabetico...