Eribèrto (o Aribèrto; ted. Heribert, Haribert, Herbert), santo/">santo. - Prelato (970 circa - 1021), figlio del conte Ugo di Worms, prevosto del duomo di Worms, cancelliere per l'Italia (994) e arcicancelliere per la Germania (998-1002), arcivescovo di Colonia (999), amico e consigliere di Ottone III di cui riportò la salma in patria. Meno amichevoli furono i suoi rapporti con Enrico II, che tuttavia appoggiò nella fondazione/">fondazione dell'arcivescovato di Bamberga (1007). Fondò (1002) e dedicò (1019) l'abbazia di Deutz. Non pare fosse canonizzato formalmente, ma fu presto venerato come santo (festa, 16 marzo) e le sue reliquie (pianeta e pastorale) sono conservate a Deutz in un celebre reliquiario romanico (Heribertsschrein).
agg. e santo m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito a ciò che è...
santo-. – Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.