GiovanniBosco, santo/">santo. - Educatore (Becchi, fraz. di Castelnuovo d'Asti, oggi Castelnuovo don Bosco, 1815 - Torino1888). Ordinato sacerdote (1841), fu il fondatore (1859) della congregazione dei salesiani (originata dall'oratorio sorto tra molte difficoltà nel 1846 a Valdocco per l'assistenza ai ragazzi poveri, fu approvata dalla Santa Sede nel 1864) e della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice (approvata nel 1872), alle quali affiancò (1875-76) la Pia unione dei cooperatori, come terz'ordine laicale. Tutte queste istituzioni ebbero un ampio sviluppo: attualmente i salesiani sono oltre 17.000 in più di 1600 case in tutto il mondo e quasi altrettante le Figlie di Maria Ausiliatrice. Nel 1875 mandò il primo gruppo di missionarî nella Patagonia, organizzando negli anni successivi altre sette spedizioni missionarie salesiane in America Latina; svolse poi missioni diplomatiche ufficiose tra la Santa Sede e il governo italiano per la nomina dei vescovi nelle sedi vacanti. Autore di numerosi testi storici di carattere divulgativo e popolare (circa un centinaio tra volumi e opuscoli) e iniziatore del mensile Letture cattoliche, la sua importanza nel campo pedagogico è affidata allo scritto su Il sistema preventivo nell'educazione della gioventù (1877), in cui espose i suoi principî educativi: prevenire non reprimere, secondo un progetto rivolto allo sviluppo della responsabilità personale e basato su "la ragione, la religione, l'amorevolezza" (e con riferimento in testi successivi anche ai concetti laici di civiltà, umanità e progresso); non sopravvalutare l'istruzione intellettuale e teorica, ma incrementare piuttosto quella tecnica e professionale attraverso il tirocinio pratico in laboratorî (pioniere delle scuole professionali, già nel 1851 firmò un vero e proprio contratto di lavoro a nome di un giovane operaio); non favorire solo il sentimento ma sviluppare e rafforzare "la facoltà sovrana, la volontà, unica sorgente del vero e puro amore, di cui la sensibilità non è che una falsa immagine"; come frutto del suo "sistema" intravvede la meta ideale del "buon cristiano e onesto cittadino". Ma l'importanza della sua figura è dovuta soprattutto alla forza della sua personalità di educatore che, con l'amore e la fraterna comprensione, avvicinava a sé l'animo dei ragazzi anche più ribelli ("quello che importa è che i giovani non siano solo amati, ma che essi conoscano di essere amati"). Beatificato nel 1929 e canonizzato nel 1934, è stato dichiarato nel 1989 da Giovanni Paolo II "padre e maestro della gioventù". Festa, 31 gennaio.
Educatore (Castelnuovo d’Asti 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote nel 1841, nel 1846 fondò a Valdocco il primo nucleo dell’Oratorio, intitolato a San Francesco di Sales, da cui nascerà la congregazione dei salesiani e quella delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Nato dall’esigenza di dare assistenza ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 55 (2001)
Stando ai propri ricordi personali GIOVANNI Bosco, santo nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri parrocchiali di Castelnuovo d'Asti (dal 1930 Castelnuovo Don Bosco) nacque dalle seconde nozze di Francesco con Margherita ...
(don Bosco). - Fondatore dei salesiani, nato a Becchi (Castelnuovo d'Asti) il 15 agosto 1815, morto il 31 gennaio 1888. Fu ordinato sacerdote nel 1841, e dal 1841 al 1844, dimorando a Torino nel convitto ecclesiastico di S. Francesco d'Assisi, si occupò dell'assistenza materiale e morale di giovanetti ...
bòsco s. m. [dal germ. occid. busk o bosk; cfr. lat. mediev. buscus o boscus] (pl. -chi). – 1. a. Associazione vegetale di alberi selvatici di alto fusto (e inoltre di arbusti, suffrutici ed erbe, che più propr. costituiscono il «sottobosco») su una notevole...
barba di bòsco locuz. usata come s. f. – Lichene (Usnea barbata) a corpo filamentoso, molto ramificato, grigio verdastro o grigio giallastro, con apoteci in forma di disco contornato da ciglia; si sviluppa sulla corteccia dei tronchi e dei rami di varî...