Romualdo ‹-u-à-› (o Romoaldo), santo/">santo. - Fondatore dei camaldolesi (Ravenna952 circa - Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 circa), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò presto (999) tale dignità, riprendendo la vita eremitica e fondando varî cenobî ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012). È falsa la tradizione che lo faceva nascere nel 906 o 907 e vivere 120 anni. Festa, 7 febbraio.
agg. e santo m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito a ciò che è...
santo-. – Variante poco com. del primo elemento xanto-. Per le parole composte con questo elemento compositivo, si vedano le voci corrispondenti formate con xanto-.