sardoLingua neolatina del gruppo italoromanzo. Il s., spec. nelle varietà logudorese e campidanese, ha caratteri spiccatamente arcaici e conservativi (la romanizzazione dell'isola è particolarmente antica), ma diverse lingue continentali, quali il catalano, lo spagnolo, l'italiano, agirono in Età moderna sui dialetti s. durante le varie dominazioni dell'isola: nel corso del Medioevo i dialetti del gruppo toscano, spec. il pisano, influirono talmente in profondità su alcuni dialetti sardi, quali il gallurese e il sassarese, che questi si fanno oggi rientrare nel sistema dialettale italiano. Si avverte anche l'influsso del genovese, che però riuscì assai meno pervasivo.
agg. e sardo m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi sardo; l’artigianato sardo; cavalli sardo, razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sarda2 sarda2 f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati e caldi...