SAURI

Enciclopedia Italiana (1936)

SAURI (dal gr. σαῦρος "lucertola"; lat. scient. sauria)

Ramiro Fabiani

ordine di Rettili indicato anche col nome di Lacertilî. Per i Sauri viventi v. pertanto lacertilî.

Paleontologia. - Quest'ordine di Rettili (v.) è ben lungi dall'avere allo stato fossile quella larga rappresentanza di generi che lo caratterizza attualmente. Però quasi tutte le famiglie viventi si trovano rappresentate almeno da qualche genere fossile. Fra le mancanti va notata quella dei Geconidi (v.), mentre all'incontro una famiglia importantissima - tanto da poter costituire anche un sottordine - quella dei Mosasauri (v.), manca fra quelle attuali.

Tra i rappresentanti fossili più antichi va ricordato il genere Paliguana Broom, i cui resti provengono dal Triassico dell'Africa meridionale. Qualche altro genere venne poi scoperto nel Giurassico (es. Euposaurus Jourdan), ma è nel Cretacico che il gruppo si sviluppa notevolmente con varietà e frequenza di generi e di specie, con specializzazioni così progredite da far pensare che la scarsezza rilevata per i periodi geologici precedenti sia esclusivamente dovuta alla rarità dei rinvenimenti di resti fossili.

Fra i Sauri del Cretacico tengono il primo posto, sia per l'alto grado di specializzazione, sia per ricchezza di generi e per le notevoli dimensioni raggiunte da certe specie (es. oltre 12 m. di lunghezza in alcune specie di Mosasaurus), quelli adattati alla vita acquatica. Oltre ai Dolicosauridi e agli Agialosauridi, dei quali si rinvengono spesso le spoglie nei sedimenti dell'Eocretacico del Carso, vanno notati i Mosasauridi che, a giudicare dalla larga distribuzione dei loro resti (Europa, Sudafrica, America Settentrionale), dovevano infestare i mari del Cretacico superiore, al termine del quale scompaiono come tanti altri gruppi di Rettili.

Il Terziario offre in varî giacimenti dell'America Settentrionale, della Francia e della Germania numerosi avanzi di Sauri, fra i quali sono rappresentati molti generi strettamente affini o identici a generi attuali, ad es. Iguana, Lacerta, Varanus, che in gran parte sono ora esclusivi o più frequenti in paesi di più basse latitudini o sono addirittura scomparsi dal continente europeo.

Bibl.: K. A. Zittel, Grundzüge der Paleontologie, Neubearb. von F. Broili und M. Schlosser, II: Vertebrata, Monaco e Berlino 1923, p. 254.