Sbadiglio

Dizionario di Medicina (2010)

sbadiglio


Atto respiratorio accessorio, talora incoercibile, in cui si osservano una inspirazione particolarmente profonda seguita da un’energica espirazione, l’apertura forzata della bocca, quasi sempre la costrizione delle palpebre; talvolta, in concomitanza, lo stiramento degli arti superiori. Può essere provocato da varie condizioni fisiologiche (sonno, fame, digestione laboriosa, respirazione di aria a bassa pressione parziale di ossigeno, ecc.), da particolari stati psichici (noia, vista di un altro individuo che sbadiglia) o anche patologici (inizio di una crisi epilettica, fine di una crisi isterica, nell’encefalite letargica, ecc.). Lo s. fa parte della motricità che si svolge sotto il controllo del sistema extrapiramidale; in partic., lo schema motorio dello s. sembra essere localizzato a livello ipotalamico.