Sci

Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007)

Sci

Alessandro Capriotti

Le più importanti manifestazioni di sci alpino e sci nordico

Oltre alla Coppa del mondo, circuito annuale di gare in base a cui si stilano diverse classifiche, le manifestazioni più prestigiose del mondo dello s. su neve, espressioni anche della dimensione tecnica oltre che agonistica dell'attività, sono senza dubbio i Giochi olimpici invernali, cui partecipano tanto lo s. nordico quanto lo s. alpino con specialità sempre numerose, e i rispettivi Campionati mondiali, che si svolgono con cadenza biennale. Lo s. nordico comprende lo s. di fondo (a sua volta diviso in specialità su diverse distanze e modalità di gara), salto con gli sci (da trampolini di lunghezza diversa secondo i casi) e combinata nordica (che comprende una prova di s. di fondo e una prova di salto con gli sci). Lo s. alpino contempla discesa libera, slalom speciale, slalom gigante, supergigante, combinata (formata da una discesa libera e da due manches di slalom speciale) e supercombinata (composta da una mini discesa libera e da una sola manche di slalom, da compiersi nella medesima giornata), ultima specialità introdotta e disputata nei Campionati mondiali del 2007.

Campionati mondiali di sci alpino 2001

Ai Campionati mondiali di s. alpino del 2001, svoltisi in Austria, si registrò il netto predominio degli atleti padroni di casa, che, con 3 medaglie d'oro, 6 d'argento e 2 di bronzo, risultarono con netto vantaggio primi nel medagliere finale (la Svizzera, seconda, vinse in tutto 3 medaglie). H. Maier fu secondo nella discesa libera e terzo nel supergigante (gare vinte rispettivamente dal suo connazionale H. Trinkl e dallo statunitense D. Rahlves). Nella discesa libera femminile le austriache M. Dorfmeister, R. Götschl e S. Heregger ottennero i primi tre posti. Per le azzurre soddisfazioni giunsero dal secondo posto di I. Kostner nel supergigante femminile (vinto dalla francese R. Cavagnoud) e di K. Putzer nel gigante femminile, vinto dalla svizzera S. Nef. La stessa Putzer fu terza nella combinata vinta dalla tedesca M. Ertl.

Campionati mondiali di sci nordico 2001

I Campionati mondiali di s. nordico del 2001 si svolsero in Finlandia, a Lahti. Questa edizione fu caratterizzata dal maltempo, che causò l'annullamento oppure lo spostamento di alcune prove, e anche dallo scandalo provocato dal coinvolgimento in vicende di doping di vari atleti appartenenti alla squadra di casa. Tra i risultati di maggior rilievo delle prove maschili si segnalano la 15 km a tecnica classica e la 20 km a inseguimento, vinte entrambe dallo svedese P. Elofsson; la 50 km a tecnica libera vinta da J. Mühlegg, che gareggiava per la Spagna, pur essendo nato in Germania; la staffetta 4×10 km, appannaggio della Norvegia. Nel salto con gli sci (trampolino corto, K90) si impose il polacco A. Małysz; in ambito femminile la finlandese P. Manninen si aggiudicò la prova di 1 km sprint (in questa gara fu quarta l'azzurra S. Valbusa), mentre i 10 km a tecnica classica furono vinti dalla norvegese B. Skari (in questa gara fu quarta l'azzurra S. Belmondo), così come i 15 km, mentre la finlandese V. Kuitunen vinse la gara dei 10 km inseguimento (anche in questa gara l'azzurra Belmondo giunse quarta); infine la staffetta 4×5 km fu vinta dalle atlete russe, ma l'Italia (S. Valbusa, Belmondo, G. Paruzzi, C. Paluselli) vinse la medaglia di bronzo.

Olimpiadi di Salt Lake City 2002

Tra le imprese più significative di queste Olimpiadi nello s. nordico va registrata la doppia vittoria nel salto con gli sci, dal trampolino corto K90 e dal trampolino grande K120, dello svizzero S. Ammann. Suscitò per altri versi clamore uno scandalo legato al doping nella gara di fondo: Mühlegg (Spagna) e O. Danilova e L. Lazutina (entrambe russe) furono ufficialmente privati di tutte le medaglie vinte ai Giochi di questa edizione. Per quanto riguarda le atlete italiane, di grande rilievo furono le vittorie di Belmondo nella 15 km tecnica libera femminile, di Paruzzi nella 30 km tecnica classica femminile (seconda la Belmondo) e di D. Ceccarelli nel supergigante femminile. Importanti anche le medaglie d'argento ottenute da Kostner nella discesa libera femminile, e dalla squadra italiana maschile nella staffetta 4×10 km (G. Di Centa, F. Maj, P. Piller Cottrer, Ch. Zorzi).

Campionati mondiali di sci alpino 2003

Anche la rassegna iridata di s. alpino svoltasi a St. Moritz nel 2003 vide il predominio della scuola austriaca, che si aggiudicò in tutto 9 medaglie (3 d'oro, 4 d'argento e 2 di bronzo). Tra le conferme, Dorfmeister, vincitrice stavolta nel supergigante. Ancora in evidenza la croata J. Kostelić, trionfatrice nello slalom speciale e nella combinata, mentre il fratello maggiore, Ivica, s'imponeva nello slalom speciale maschile. Lo statunitense B. Miller vinse l'oro nello slalom gigante e nella combinata. Per gli azzurri giunsero soltanto il terzo posto di G. Rocca nello speciale e, in ambito femminile, il secondo posto di D. Karbon nel gigante.

Campionati mondiali di sci nordico 2003

I Campionati mondiali di s. nordico del 2003 si svolsero in Italia, in Val di Fiemme. In ambito maschile, conferme arrivarono nella 20 km a inseguimento dove si impose ancora lo svedese Elofsson, e anche nella staffetta 4×10 km, appannaggio, secondo tradizione, della Norvegia; nella combinata nordica (prova K95/15 km) si impose il tedesco R. Ackermann; il polacco Małysz si affermò stavolta in entrambe le prove di salto con gli sci, mentre a squadre vinse la Finlandia. Tra le donne ottimo comportamento della norvegese Skari, che vinse tanto la 10 km (in questa gara fu quarta l'azzurra Paruzzi), tanto i 15 km a tecnica classica; nei 30 km a tecnica libera fu la russa O. Zavjalova a imporsi (Paruzzi e Valbusa rispettivamente quarta e quinta), mentre l'estone K. Smigun vinse la gara dei 10 km inseguimento (quinta la Paruzzi). Nel medagliere finale il primo posto fu ottenuto dalla Norvegia con 5 medaglie d'oro, 5 d'argento, 6 di bronzo.

Campionati mondiali di sci alpino 2005

In questa edizione dei Campionati, svoltasi a Bormio, vi fu un'ulteriore conferma della superiorità dell'Austria che si aggiudicò complessivamente 3 medaglie d'oro, 4 d'argento e 4 di bronzo. Seconda in classifica si piazzò la Croazia con solo tre medaglie d'oro. Grandi protagonisti furono ancora Maier, vincitore nel gigante, e B. Raich, che al terzo posto nel supergigante (vinto da Miller) e al secondo posto nel gigante unì le vittorie nello speciale e nella combinata. In queste due ultime gare giunse al terzo posto l'azzurro Rocca. Lo statunitense Miller si aggiudicò anche la discesa libera. In ambito femminile, l'azzurra L. Recchia arrivò seconda nel supergigante vinto dalla A. Päerson (atleta svedese che si aggiudicava anche il gigante), mentre l'altra azzurra E. Fanchini vinse l'argento nella discesa libera, dominata da Kostelic, che avrebbe poi vinto anche speciale e combinata.

Campionati mondiali di sci nordico 2005

Nelle prove maschili dei Campionati del 2005, svoltisi a Oberstdorf, in Germania, va segnalata la doppia affermazione azzurra nella 15 km a tecnica libera, con il primo posto di Piller Cottrer e il secondo di F. Valbusa. Nella gara di inseguimento (sui 15 km tecnica classica +15 km tecnica libera) si impose il francese V. Vittoz e giunse secondo l'azzurro G. Di Centa; la staffetta 4×10 km (2×10 km tecnica classica +2×10 km tecnica libera) fu appannaggio della Norvegia, così come la gara di sprint a squadre a tecnica libera. Entrambe le prove individuali di combinata nordica furono vinte dal tedesco Ackermann, mentre a squadre vinse la Norvegia. Nelle prove femminili da ricordare in particolare la ceca K. Neumannová, vincitrice sui 10 km a tecnica libera, e la staffetta 4×5 km (2×5 km tecnica classica +2×5 km tecnica libera), vinta dalle atlete norvegesi, in cui però la squadra azzurra (composta da Paruzzi, A. Confortola, Valbusa, A. Follis) si aggiudicò un ottimo terzo posto. Nel medagliere per nazioni la Norvegia fu ancora prima con 7 medaglie d'oro, 5 d'argento, 7 di bronzo.

Olimpiadi di Torino 2006

Alcuni protagonisti della xx Olimpiade invernale si sono segnalati in modo particolare: il norvegese K.A. Aamodt è diventato campione olimpico nel supergigante per la terza volta consecutiva; l'austriaco T. Morgenstern ha vinto l'oro nel salto con gli sci dal trampolino grande, sia nella gara individuale sia in quella a squadre; a un altro austriaco, Raich, è riuscita l'accoppiata di vittorie slalom speciale-slalom gigante, ottenuta fino a quel momento soltanto da I. Stenmark e A. Tomba. Per gli azzurri, belle vittorie nel fondo (staffetta 4×10 km maschile) della squadra composta da Valbusa, Di Centa, Piller Cottrer e Zorzi; e dello stesso Di Centa, nella 50 km, gara conclusiva dell'evento.

Campionati mondiali di sci alpino 2007

Ai Campionati del 2007, svoltisi a Åre, in Svezia, la consueta prevalenza austriaca è stata meno marcata: alle 9 medaglie conquistate dall'Austria, tre per ciascun gradino del podio, hanno fatto riscontro le 7 acquisite della Svezia, padrona di casa, di cui 3 d'oro e le altre ripartite equamente tra argento e bronzo. Tra gli atleti già messisi in luce in precedenti rassegne figurano Pärson, che in questa occasione ha vinto la discesa libera, supergigante femminile e supercombinata. Ottimo anche il mondiale di A.L. Svindal, che in questa occasione ha vinto la medaglia d'oro in discesa libera e in slalom gigante. I mondiali svedesi di sci alpino hanno regalato diverse soddisfazioni all'Italia, non del tutto attese: nel supergigante ha trionfato infatti l'azzurro P. Staudacher, mentre nello speciale (vinto dall'austriaco M. Matt) è arrivato al secondo posto M. Moelgg; inoltre D. Karbon è giunta terza nel gigante femminile.

Campionati mondiali di sci nordico 2007

La rassegna di Sapporo ha visto ancora una volta la prevalenza della Norvegia (16 medaglie in tutto, di cui 5 d'oro, 4 d'argento e 7 di bronzo). Anche la Finlandia si è aggiudicata 5 medaglie d'oro (3 della sola Kuitunen), conquistandone però solo una d'argento e due di bronzo. Tra le gare più interessanti vanno annoverate quelle femminili di inseguimento: la russa O. Savialova e la ceca Neumannová, prima e seconda, rispettivamente, nella 7,5 km tecnica classica +7,5 km tecnica libera, hanno rinnovato la sfida nella 10 km tecnica libera, dove però le posizioni di arrivo sono risultate invertite, mentre terza si è classificata l'azzurra Follis. Terzo è giunto anche l'azzurro Piller Cottrer nell'inseguimento (15 km tecnica classica +15 km tecnica libera) uomini, gara vinta dal tedesco A. Teichmann. È stata però la squadra di sprint a tecnica libera uomini, formata da R. Pasini e Zorzi, a regalare il successo più prestigioso ai colori azzurri in questa rassegna. Nel salto con gli sci lo svizzero Ammann ha ottenuto il secondo posto nel trampolino piccolo e il primo nel trampolino grande.

Sci nautico

Sempre autorevole in questo sport la presenza degli Stati Uniti, pur affiancati, secondo la tendenza iniziata negli anni Novanta, da altri Paesi. Nelle prime tre edizioni dei Campionati mondiali svoltesi nel 21° sec. (2001, 2003 e 2005) si sono posti in grande evidenza alcuni atleti: il canadese J. Llewellyn (plurivincitore nelle gare di salto e nella combinata, classifica stilata in base a una tabella di conversione punti che tiene conto dei risultati ottenuti nello slalom, nelle figure e nel salto); lo statunitense J. Siemers (combinata e figure); l'inglese A. Mapple (ritiratosi nel 2004), nello slalom; il francese N. Le Forestier nelle figure. In ambito femminile tra le atlete più titolate spiccano: la russa E. Milakova, nella specialità del salto e nella combinata; l'australiana E. Sheers (salto e slalom); le due statunitensi R. Jaquess (slalom, figure e combinata) e M. Nightingale (figure).

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