Sebo

Dizionario di Medicina (2012)

sebo


Materia grassa e untuosa, consistente in una miscela semiliquida di acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo e residui cellulari, elaborata dalle ghiandole sebacee (➔), con più abbondanza in corrispondenza del cuoio capelluto, della faccia e della parte mediana del torace. Contribuisce a mantenere morbida la pelle e a difenderla contro gli agenti esterni. Il s. lubrifica l’epidermide e i peli, che rende meno fragili, conferendogli una notevole idrofobia: l’aspetto lucente di peli e capelli deriva da questo secreto che li riveste. Nonostante il s. abbia proprietà battericide, in determinate circostanze i batteri possono invadere le ghiandole sebacee. In tal caso può insorgere la follicolite, una reazione infiammatoria localizzata. Se il dotto ghiandolare si ostruisce, si forma il foruncolo, un ascesso ghiandolare, il cui trattamento più semplice consiste nel consentire il drenaggio del pus. La seborrea (➔) è una condizione di aumento patologico della secrezione sebacea.